Turismo, a Napoli dati da record: stanze occupate al 90%

Turismo, a Napoli dati da record: stanze occupate al 90%
di Gennaro Di Biase
Sabato 30 Ottobre 2021, 11:04 - Ultimo agg. 31 Ottobre, 12:41
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Turismo di Halloween-Ponte di Ognissanti, è sold-out a Napoli: mai così tante le presenze dal dicembre 2019, prima che il Covid si abbattesse su alberghi, flussi di visitatori e stili di vita. Il dato fornito da Federalberghi riguardo al weekend lungo appena iniziato è infatti di quelli che non lasciano spazio a interpretazioni. L'occupazione camere in città ha raggiunto il «90%, con picchi di tutto esaurito». Trend molto positivo anche in costiera, nelle isole e in tutta la Campania. Numeri ante-virus, dunque, ma lo scenario assume un nuovo significato se si considera che il mercato dei visitatori internazionali non è ancora tornato al boom precedente alla pandemia. All'ombra del Vesuvio, insomma, vince il turismo di prossimità: tanti italiani hanno scelto Napoli e dintorni. Un test ben più che soddisfacente in vista
di quello che, salvo restrizioni last-minute, si annuncia come il primo Natale post-Covid, nonostante i disagi su «trasporti», «sicurezza» e «pulizia» registrati dalle associazioni di categoria.



Va ricordato che per alloggiare in albergo non è necessario esibire il Green pass, ma la spinta del certificato verde si avverte, almeno nei numeri dell'incoming. Si riannoda il nastro a due anni fa. «Un pienone così non lo vedevamo dal Capodanno del 2019 - dice Antonio Izzo, presidente di Federalberghi Napoli - Il ponte di Ognissanti ha fatto registrare circa il 90% di media occupazione camere in città. In grande maggioranza, circa il 70%, si tratta di turisti italiani. I vacanzieri di prossimità, in questo periodo, stanno sopperendo alle perdite del mercato internazionale che ancora permangono, soprattutto di quello intercontinentale. Siamo soddisfatti del trend positivo che si sta protraendo da agosto e stiamo recuperando rispetto alla prima metà dell'anno che purtroppo è stata molto difficile. Buone le prospettive per le festività natalizie». Tornano i turisti, ma torna anche il problema dell'abusivismo turistico, e resta il fatto che i problemi di vivibilità cittadina non sono superati: «Purtroppo - prosegue Izzo -dobbiamo ancora fare i conti con alcune difficoltà endemiche della città. In particolare in questo periodo stiamo soffrendo per la mancanza di pulizia soprattutto in luoghi nevralgici per il turismo, causati anche da una movida spesso insicura e disordinata, e per l'inadeguatezza dei trasporti pubblici. Il Comune, dopo le nostre numerose sollecitazioni, ha appena introdotto i codici identificativi per tutte le strutture ricettive. Se utilizzato bene sarà un ottimo strumento di lotta all'abusivismo che, con l'aumentare dei flussi turistici, sta tornando a crescere. Questi codici dovrebbero essere indispensabili per commercializzare le strutture sui portali on line. Chi ne dovesse essere sprovvisto potrebbe essere abusivo e non dovrebbe essere commercializzato. Come al solito serviranno capillari controlli, ma almeno è stato fornito un utile strumento di lotta ad una piaga della nostra città. Confidiamo nell'intervento delle Istituzioni che sono al lavoro per presentare il calendario di eventi natalizi».

Spesa media tra 60 e 120 euro, se non meno, per una doppia in uno dei migliaia di b&b in città, il cui boom di questo weekend giova alle tante attività in regola ma favorisce, purtroppo, anche le situazioni a nero. «A Napoli non si trova più un alloggio libero commenta Agostino Ingenito, presidente di Abbac Anche a Salerno buon trend di prenotazioni, oltre l'80% di strutture già prenotate, interessanti i dati anche di Costiera Amalfitana e isole. In Irpinia, ad Avellino e nel Sannio, a Benevento, prenotazioni al 70%». Vale ovviamente anche per b&b e case vacanze il discorso della «prossimità» dei visitatori. «La mobilità è alta in tutta Italia prosegue Ingenito Il test del ponte è fondamentale per quella ripartenza tanto auspicata e per le previsioni delle feste natalizie, auspicando la riduzione ulteriore delle restrizioni. Per il ponte dei Santi c'è il tutto esaurito a Napoli: è il segno di una volontà degli italiani ma anche degli stranieri di riscoprire i nostri territori. L'auspicio è che gli enti locali comprendano la necessità di garantire servizi e lavorare in sinergia con noi operatori. Occorre cogliere questo nuovo periodo. Non è pensabile non organizzare le infrastrutture e non garantire mobilità soprattutto per la rete di accoglienza e servizi di trasporto pubblico oltre che rispondere alla necessità di lotta serrata ad abusivismo e speculazioni».
 

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