Ucraina, dalla bottega Ferrigno di Napoli una maschera per aiutare i bimbi malati

Ucraina, dalla bottega Ferrigno di Napoli una maschera per aiutare i bimbi malati
Domenica 20 Marzo 2022, 17:53
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Una maschera che richiama la tradizione napoltana ma pensa all'Ucraina e ne porta i colori giallo e blu. È l'ultima produzione artigianale di Marco Ferrigno, uno degli artigiani più noti di vico San Gregorio Armeno, la strada dedicata alla tradizione dei presepi a Napoli.

«Bottega Ferrigno - si legge sul sito di Ferrigno - data la drammatica situazione che si è creata in Ucraina, ha deciso di realizzare questa maschera il cui ricavato verrà completamente donato all'associazione »Soleterre« che da anni migliora la qualià della vita dei bambini malati di cancro e oggi è impegnata in prima linea per offrire assistenza e aiuto a tutti i bambini malati di cancro in Ucraina». Un atto di artigianeria che pensa ai bimbi ucraini in un Paese dove spesso gli ospedali vengono bombardati dai russi e la cura per i malati è in difficoltà forte oggi.

«Cerchiamo tutti di dare una mano, non resistiamo indifferenti», dice Ferrigno che vende online la «Maschera No War», fatta in terracotta e dipinta a mano e del costo di 40 euro. La maschera sostiene Soleterre che da anni è impegnata già nell'aiutare i bimbi ucraini ammalati. Un aiuto che punta sull'espressione melanconica che ha tradizionalmente la maschera a Napol, come quella di Pulcinella, e che stavplta sposa i colori giallo e blu, per ricordare a tutti il bisogno che ha l'Ucraina.

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