Vaccini a Napoli, ripresa flop: raffica di defezioni tra Mostra e Atitech

Vaccini a Napoli, ripresa flop: raffica di defezioni tra Mostra e Atitech
di Melina Chiapparino
Giovedì 13 Maggio 2021, 08:16 - Ultimo agg. 14 Maggio, 07:33
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Ripresa lenta e al di sotto delle aspettative. Non è iniziata nel migliore dei modi la riapertura dei due maggiori centri vaccinali a Napoli dove, ieri, sono ripartite le somministrazioni dei vaccini sospese lunedì e martedì per la carenza di forniture. Le dosi oramai ci sono ma, stavolta, mancano i napoletani. Il flop rispetto ai numeri attesi ha coinvolto sia il Covid Vaccine Center della Mostra d'Oltremare che il centro attrezzato nell'Hangar Avio 2, a Capodichino, che non hanno registrato il boom di presenze previste.


Nessuna delle due strutture ha raggiunto i 2000 candidati che erano stati convocati per ciascun centro, ma dietro la scarsa affluenza ci potrebbe essere una nuova categoria di furbetti. Si tratta di chi ha sostenuto di aver ricevuto più di una convocazione per la somministrazione della prima dose con l'invito a presentarsi in centri vaccinali diversi e l'indicazione di orari e giorni diversi.

Il doppio messaggio sul cellulare spiegherebbe la scarsa affluenza nei box vaccinali dei due principali hub partenopei.

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Ieri, una parte dei disertori degli hub di Fuorigrotta e Capodichino si sarebbe presentata in altri centri vaccinali cittadini. Non solo. Secondo le voci confermate dagli organi ufficiali dell'Asl partenopea, ci sarebbe una schiera di candidati con il duplice messaggio da usare per convenienza.
Per qualcuno si potrebbe trattare dell'hub più comodo da raggiungere oppure quello dove sono stati convocati familiari e amici. Anche questa volta, potrebbe essere l'ennesima astuzia messa in campo. «Abbiamo già controllato la piattaforma per assicurarci che non ci fossero problemi tecnici e non è stato rilevato alcun problema» spiega Ciro Verdoliva, direttore generale dell'Asl partenopea, che assicura «accertamenti lampo».

«C'è il sospetto che qualcuno riesca a modificare il messaggio - continua il manager -. Per questo, controlleremo con attenzione il numero da dove parte l'invio e non faremo accedere chi dovesse presentare messaggi inoltrati oppure fotografie di messaggi». «Sarà necessario presentarsi direttamente con il cellulare sul quale arriva il messaggio», conclude Verdoliva.

Le convocazioni di ieri nei due hub nuovamente attivati prevedevano l'arrivo di 2000 candidati compresi nella fascia d'età tra i 50 e i 59 anni, sia alla Mostra d'Oltremare che nell'Hangar Avio. Le vaccinazioni, tutte di dosi Pfizer, erano state programmate nei turni scaglionati dalle ore 15 fino alle 21, ma l'affluenza è stata talmente al di sotto delle aspettative che per molti è stato possibile anticipare l'ingresso al box vaccinale. Nel centro di Fuorigrotta, le presenze registrate intorno alle 19, sono state di 1276 persone rispetto ai 2000 convocati e ancora più deludente è stata l'affluenza a Capodichino dove, alla stessa ora, le presenze erano 827, sempre su una platea complessiva di 2000 convocati.


I numeri decisamente ristretti hanno consentito, ovviamente, ritmi molto rapidi nelle somministrazioni e l'assenza di file con tempi di attesa pari a zero. Le dosi Pfizer non somministrate saranno reintrodotte nei cicli vaccinali di oggi (il farmaco può essere utilizzato per cinque giorni dal suo scongelamento).

La campagna vaccinale napoletana, in ogni caso, ha continuato a registrare una certa regolarità di presenze, ieri, negli altri hub cittadini allestiti al museo Madre, alla Stazione Marittima e nella Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte, cui si aggiunge la postazione Track mobile.


Il vero boom nei due hub riattivati è atteso oggi con 4500 convocazioni alla Mostra d'Oltremare distribuite tra 500 candidati per le categorie dei fragili, 200 per gli over 80, e altre 3.800 dosi sono state destinate agli over 50. Grandi numeri sono in programma anche all'hangar di Capodichino con 4000 convocazioni di over 50; mentre negli altri centri sono previsti 600 dosi agli over 60 chiamati per l'iniezione al museo Madre, 1000 over 70 alla Stazione Marittima, 480 caregiver e quasi 1000 richiami di seconde dosi alla Fagianeri e ancora 600 vaccini con la postazione mobile dell'Asl partenopea e 200 a Porta Nolana.

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