Baia di Ieranto, 22 e 29 ottobre il Fai organizza due speciali visite

La Baia di Ieranto, terra di navigatori e di sinestesie letterarie
La Baia di Ieranto, terra di navigatori e di sinestesie letterarie
di Vincenzo Aiello
Mercoledì 18 Ottobre 2017, 12:28
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Doppia visita guidata nel paradiso dell'area naturale protetta del Fai alla Baia di Ieranto in compagnia di Stefano Ruocco, presidente dellArcheoclub d’Italia massese. Si comincia domenica 22 ottobre (ore 9.30-18) con “Sulle rotte del sacro" lo speciale percorso sui traffici marittimi dell'antichità, legati alla presenza dei luoghi di culto sulla costa lubrense ed a Punta della Campanella. Gli antichi greci intuirono che questo luogo - crocicchio di correnti marine contrarie - era uno spartiaque simbolico dove potere fondare i loro miti. La navigazione in quel tempo vietava infatti il tragitto in mare aperto e privilegiava i peripli secondo precisi Portolani. Secondo evento quello di domenica 29 novembre (ore 9.30-18) con “A spasso con Norman" un itinerario a tema letterario, dedicato alla figura di Norman Douglas, scrittore di inizio Novecento ed al suo libro “Sirenland (La terra delle sirene)” ambientato proprio nel nostro territorio.“Lo scopo della vita è godersela, qualsiasi altra cosa è un inganno". Potrebbe essere questa la frase summa della vita e dell'attività editoriale dello scrittore Norman Douglas. L'8 marzo del 1911 l'autore pubblicò a Londra il suo “Sirene land" atto d'amore nei confronti della Penisola sorrentina e di Capri. Lo scrittore era convinto che in queste lande avessero vissuto  gli dei del mondo classico ed avessero cantato le sirene e per altri quarant'anni e fino alla morte avvenuta nel 1952 nell’amata Capri continuerà a frequentare queste terre. Ebbe una tardiva fortuna postuma - l'edizione del suo libro vedrà la luce in traduzione italiana solo nel 1972 – e dopo che il fascismo aveva ostraciato la vendita delle sue opere in edizione inglese. Ora invece una lapide posta sulla Casa degli spiriti – sul sentiero di Ieranto a Massa Lubrense - ricorda dove lo scrittore scozzese - e di nascita austriaca - scrisse buona parte de “La terra delle sirene”. L'appuntamento è al Borgo di Nerano per la partenza. Per info-visite: 3358410253, faiieranto@ fondoambiente.it
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