Mann, mostra sul film di Paolo Sorrentino: 200mila visitatori per le 51 fotografie

Mann, mostra sul film di Paolo Sorrentino: 200mila visitatori per le 51 fotografie
Giovedì 8 Settembre 2022, 13:19 - Ultimo agg. 14:16
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 Al centro le fotografie di Gianni Fiorito che hanno raccontato il set dell’ultimo film di Paolo Sorrentino, «È stata la mano di Dio»: 200mila i visitatori che hanno ammirato la mostra nella sala del Toro Farnese del Mann, il Museo archeologico nazionale di Napoli. Fino al 5 settembre l'esposizione è stata allestita in uno degli spazi simbolo dell'Archeologico, integrandosi nel percorso della collezione.

Una mostra curata da Maria Savarese, realizzata con Film Commission Regione Campania, che ha attirato appassionati di cinema e non. «Sono molto felice che la mostra sia stata apprezzata da un così alto numero di visitatori - dice la curatrice -. È stato un lavoro di grande sinergia con le istituzioni, con la Film Commission, con il Museo Archeologico, con il suo direttore Paolo Giulierini.

Tutti insieme abbiamo fatto sì che l’esposizione fosse visitata al meglio e al massimo da appassionati di ogni dove, turisti e napoletani. Spesso mi sono trovata al museo e ho visto quante persone si sono soffermate davanti alle foto di Gianni Fiorito, cosi come sono venuti tanti studenti dall’Accademia di Belle Arti e dalle scuole ed è stata nutrita la pattuglia di attori e attrici che hanno fatto parte del cast del film che durante questi mesi ci sono venuti a trovare».

Le emozioni in 51 scatti, che hanno fatto breccia nell’immaginario della gente. Si è rivelata vincente anche la lettura tematica delle immagini: San Gennaro e o’ munaciello, Napoli anni 80, la famiglia, la passione, la ricerca della felicità, il cinema, la perseveranza hanno costituto per i visitatori un itinerario da seguire per scoprire un mondo a metà strada tra l‘amarcord e la contemporaneità. Giulierini sottolinea: «Siamo onorati di aver ospitato la mostra fotografica di Gianni Fiorito, che celebra l'arte di Sorrentino. L'esposizione ha illuminato in questi mesi il Mann, portando la Musa del Cinema tra le altre Muse dell'Elicona».

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