Musei gratis, Pompei batte il Colosseo: «Presto altri appuntamenti»

L'applauso del ministro Sangiuliano: «Grazie a tutto il personale che consente le aperture domenicali»

Il parco archeologico di Pompei
Il parco archeologico di Pompei
di Gennaro Di Biase
Lunedì 6 Marzo 2023, 07:00 - Ultimo agg. 7 Marzo, 07:20
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Castel Sant'Elmo e Museo del Novecento, all'ottavo posto nazionale, superano le Gallerie degli Uffizi di Firenze, i musei di Torino e Galleria Borghese. Pompei, dal canto suo, è il primo sito in Italia battendo perfino il Colosseo. Sesto posto per la Reggia di Caserta. Parliamo di presenze nei musei, con Napoli (e anche il resto della Campania) che ottengono risultati più che importanti. A comunicare il report sugli afflussi della Domenica al museo gratis di ieri è il Ministero della Cultura. Un successo, perché anche la cultura attira. Per fortuna.

Castel Sant'Elmo e il Museo del Novecento, con 7.008 tagliandi staccati, superano addirittura gli Uffizi di Firenze, che hanno accolto ieri 6301 visitatori (contando nel novero anche Palazzo Pitti).

Il Mann, con 6mila ingressi, stacca location come Galleria Borghese a Roma (1800 turisti), Villa Adriana (con 3773 visitatori) e i musei reali di Torino (4060 ticket). Bene anche Palazzo Reale e Paestum. Di seguito i dati provvisori del Ministero: «Parco archeologico di Pompei-Area e archeologica di Pompei 20.291; Parco archeologico del Colosseo-Anfiteatro Flavio 12.537; Parco archeologico del Colosseo - Foro Romano e Palatino 12.061; Gallerie degli Uffizi - Gli Uffizi 9.800; Reggia di Caserta 9.711; Museo nazionale di Castel Sant'Angelo e Passetto di Borgo 7.373; Castel Sant'Elmo e Museo del Novecento a Napoli; Gallerie degli Uffizi - Palazzo Pitti 6.301; Galleria dell'Accademia di Firenze 6.170; Museo archeologico nazionale di Napoli 6.000; Villae - Villa d'Este 5.731; Galleria nazionale d'Arte moderna e contemporanea 5.391; Certosa e Museo di San Martino 5.048; Musei Reali di Torino 4.060; Villae - Villa Adriana 3.773; Parco archeologico di Paestum e Velia - Museo e area di Paestum 3.753; Palazzo Reale di Napoli 3.380; Palazzo Ducale di Mantova 2.980; Museo storico e il Parco del Castello di Miramare - Museo storico 2.787; Complesso della Pilotta 2.218; Gallerie dell'Accademia di Venezia 1.949; Galleria Borghese 1.800; Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini 1.689; Museo di Palazzo Grimani 1623; Musei nazionali di Genova - Palazzo Reale 1.580; Musei del Bargello - Cappelle Medicee 1.530; Cenacolo Vinciano 1.505; Galleria dell'Umbria 1.395; Musei del Bargello - Museo nazionale del Bargello 1.340; Parco archeologico e museo dei Campi Flegrei nel Castello di Baia 1.335; Museo delle Civiltà 1.156; Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e Museo delle Carrozze 1.096; Parco archeologico di Pompei - Villa di Poppea-Oplontis 1.000».

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Ai numeri sopracitati, vanno aggiunti i 18.518 visitatori del Pantheon e gli 11.440 visitatori del Giardino di Boboli. Come visto, i dati danno la misura delle potenzialità di Partenope e di tutta la Campania. Non a caso, l'esperimento delle domeniche nei musei è destinato a 4 repliche, nel corso del 2023, ciascuna della quali avverrà in giorni significativi per la storia del Paese. «La terza domenica al museo dell'anno - spiega il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano - conferma il successo dell'iniziativa che permette l'ingresso gratuito nei musei e nei parchi archeologici statali nella prima domenica di ogni mese. L'affluenza dei visitatori è stata significativa anche a marzo. Queste giornate - aggiunge Sangiuliano - contribuiscono ad aumentare la consapevolezza del valore inestimabile dei luoghi della cultura statali che sono le fondamenta della nostra identità. Per questo abbiamo deciso di estendere la gratuità ad altre giornate dell'anno: l'8 marzo per tutte le donne, poi il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre per ricordare tre avvenimenti importanti della storia italiana. Grazie a tutto il personale che consente le aperture domenicali». 

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