Grande Progetto Pompei, gli studenti del Pascal «controllano» le spese

Grande Progetto Pompei, gli studenti del Pascal «controllano» le spese
Mercoledì 13 Marzo 2019, 16:05
2 Minuti di Lettura
Giovani studenti uniti per monitorare le spese legate ad uno dei programmi di intervento del Grande Progetto Pompei, nell'ambito di un percorso più ampio volto alla promozione delle attività di monitoraggio civico. I ragazzi sono quelli della quarta B del liceo scientifico Ernesto Pascal di Pompei (Napoli), guidati dalla docente Rita Grasso e dal dirigente scolastico Fiorangelo Gargiulo; il programma da tenere «sotto osservazione» quello legato ai lavori di messa in sicurezza dei fronti di scavo e mitigazione del rischio idrogeologico; l'obiettivo, valutare come le risorse comunitarie vengono utilizzate e quali ricadute hanno sull'intero tessuto cittadino. Un'iniziativa che rientra nell'ambito del progetto nazionale «A scuola di open coesione», una sorta di sfida didattica e civica rivolta a studenti e docenti di istituti secondari di secondo grado, che ha visto premiato il progetto promosso dall'istituto pompeiano.

Questa mattina, nell'aula consiliare del Comune di Pompei, si è svolta la conferenza pubblica di presentazione del progetto, legato di fatto ad un procedente programma di alternanza scuola lavoro, denominato «Occhio alla legalità»: presenti, oltre ai referenti del liceo scientifico Pascal e all'intera quarta B, il sindaco di Pompei Pietro Amitrano; il presidente dell'osservatorio per la legalità di Pompei, Rosario Alfano; il referente di Edic Napoli, Francesco De Crescenzo; il rappresentante dell'Istat di Napoli, Salvatore Di Matteo; il tenente colonnello Andrea Cilento per il Grande Progetto Pompei; il rappresentante dell'associazione Libera, Riccardo Christian Falcone.

«Gli studenti - spiega la professoressa Rita Grasso - sono chiamati a costruire ricerche di monitoraggio civico a partire dai dati e dalle informazioni sugli interventi finanziati dalla politiche di coesione». Un lavoro che vede coinvolta tutta la classe, nella quale ogni ragazzo che si è ritagliato un compito preciso nello staff che sta conducendo l'impegnativo lavoro. «L'iniziativa - ha sottolineato il sindaco Pietro Amitrano - rientra nelle politiche di trasparenza che sono principi fondamentali ogni ente locale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA