Anm Napoli, svolta al vertice: commissariato Pascale, arrivano due manager

Anm Napoli, svolta al vertice: commissariato Pascale, arrivano due manager
di Luigi Roano
Sabato 11 Gennaio 2020, 09:00
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Se non fosse per Prefettura e Tribunale - sezione del lavoro e fallimentare - Anm sarebbe davvero senza bussola. Dalla Prefettura - infatti - arriva la mediazione trovata con i lavoratori delle funicolari che oggi dovrebbero garantire il servizio fino alle 2. Di cosa si tratta? In estrema sintesi l'Anm ha congelato il provvedimento di trasferimento «ad altre sedi» per i 7 macchinisti che nei weekend hanno spesso e volentieri problemi di salute e loro hanno promesso al prefetto, a Nicola Pascale il manager di Anm, e ai sindacati, che stasera saranno regolarmente in servizio. «Sono fiducioso - racconta il vicesindaco Enrico Panini che ha la delega ai trasporti - di fronte abbiamo persone serie e credo che stasera le funicolari faranno servizio fino alle 2». Dal Tribunale nella stessa giornata è arrivata la notizia che il secondo ricorso fatto dai 6 lavoratori di Anm licenziati per «abuso della legge 104», vale a dire i permessi di cui usufruisce chi deve accudire una persona malata in famiglia, è stato respinto. Un segnale chiaro che in qualche modo arriva a quella frangia di dipendenti Anm che non riescono a liberarsi di vecchie e nocive abitudini. Un pannicello caldo per un'Azienda salvata il 13 dicembre dal Tribunale grazie al concordato fallimentare e spesso succube di maestranze non sempre fedeli. Ne è consapevole il sindaco Luigi de Magistris che prepara una rivoluzione in stile Asìa, vale a dire dotare anche l'Azienda napoletana mobilità di un Cda. Al momento una ipotesi, ma la discussione c'è in funzione proprio dello scongiurato default. Nella sostanza si può ritornare - viste le dimensioni dell'azienda - a un regime di management più largo. Quello che è certo - invece - è che a stretto giro ad affiancare Pascale - il manager unico - ci saranno anche un direttore generale e uno del personale come annunciato dal sindaco. L'Anm ha già preparato i documenti per il bando per reclutare queste due figure ritenute in Palazzo San Giacomo «essenziali» per rilanciare Anm.
 

Non è più un tabù parlare di mercato, o meglio di Anm che potrebbe fare ricorso al mercato per finanziarsi e anche per importare dentro l'azienda criteri di gestione e lavorativi al passo con i tempi. Nella Milano di Beppe Sala - amico di de Magistris - funziona così. Un pensiero sdoganato dallo stesso sindaco e forse non a caso, che ormai non ne fa più mistero. «Anm è del Comune - spiega ancora Panini - e noi ragioniamo pensando alla gara che la Regione indirà per il trasporto pubblico locale a Napoli, il famoso ambito 5. La Regione ha già fatto il preavviso di gara per allertare chi vorrà partecipare. La Regione mette per Napoli 58 milioni, esattamente la metà di quello che serve. Un socio di minoranza ci servirebbe per sostenere e rafforzare il capitale». Insomma come si dice in gergo la notizia c'è. Altra cosa è capire perché un privato dovrebbe imbarcarsi in un'avventura dove Anm per i prossimi 5 anni sarà valutata dal Tribunale. «Il punto - conclude Panini - è che entro i prossimi 2 anni avremo tutte la metropolitana completata, arriveranno treni nuovi, 200 autobus, poi i filobus. E visto che il movimento di passeggeri in città è di milioni e milioni di persone l'interesse è forte». Lo scenario dunque è questo, una svolta annunciata tante volte per la traballante Anm, ma che ora sembra davvero a un passo dal concretizzarsi. Del resto non ci sono altre possibilità visto che il Comune oltre i 54 milioni che immette tutti gli anni in Anm non può andare. Soldi che a oggi sembrerebbero spesi molto male se si considera il servizio che i napoletani hanno in cambio. Tuttavia se queste sono le intenzioni del Comune la Regione al riguardo non scherza. L'Opa sul trasporto a Napoli il governatore Vincenzo De Luca l'ha lanciata appena 48 ore fa annunciando l'idea di mettere in campo un'azienda unica per il trasporto regionale e questo perché - sottolinea De Luca - «Eav è sana e regge, l'affanno arriva da Anm e Ctp e così il sistema non può reggere».
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