Assistenza diretta, Medici (Cisl Fp): «Non bastano le buone intenzioni, servono i fatti»

Assistenza diretta, Medici (Cisl Fp): «Non bastano le buone intenzioni, servono i fatti»
Giovedì 15 Luglio 2021, 18:08 - Ultimo agg. 19:11
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«La vicepresidente del Consiglio regionale Valeria Ciarambino ha annunciato nei giorni scorsi la lieta novella dell’approvazione unanime da parte dell’Assemblea di una sua mozione per il ritorno all’assistenza diretta. Ma non è successo niente, perché il presidente De Luca non risponde presente. Per diagnostica e prelievi ematici si continua a pagare. Ed è sempre il cittadino ad essere danneggiato».

Lorenzo Medici, leader della Cisl Funzione Pubblica della Campania, non usa mezzi termini. «Gli squilli di tromba non sono sufficienti per la risoluzione dei problemi.

Servono i fatti, non bastano le buone intenzioni, come la richiesta avanzata dall’esponente M5S di coprire i costi. E i fatti ci dicono che da quella decisione ad oggi nulla è cambiato. Resta in piedi il superamento del tetto di spesa, resta soprattutto in dubbio il ripristino dell’assistenza diretta se non si interviene con apposito atto normativo a rimpinguare le casse con i fondi dovuti».

Il segretario generale della categoria conclude con una stoccata all’intero parlamentino. «Capisco – dice – il silenzio imbarazzante della maggioranza. Ormai ci ha abituati a stare zitta come ha più volte fatto con la sanità e con i precari. Ma quello dell’opposizione? Non vorrei essere costretto a capire anche quello. Sarebbe davvero il massimo».

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