NAPOLI - Gli sono bastate due parole: "Mi candido". Così Bassolino ha annunciato la sua nuova discesa in campo per la riconquista di Palazzo San Giacomo a 22 anni dalla sua prima vittoria. L'ha fatto, come era nell'aria da tempo, direttamente su Facebook e Twitter, sul suo profilo. E il suo post ha subito raccolto centinaia di "mi piace", ma anche qualche contestazione da parte dei suoi oppositori.
Alle 16 ha argomentato meglio con un altro post: "Mi candido di nuovo a Sindaco di Napoli. Fare il Sindaco è stato l'impegno più grande della mia vita e sento il dovere di mettermi al servizio della città. Napoli prima di tutto, di ogni interesse particolare. La crisi della città è infatti molto grave. È una crisi politica e civile, oltre che economica e sociale. Politica e civile deve dunque essere la risposta chiamando a raccolta le forze migliori e valorizzando le energie giovani. Unire Napoli contro le troppe divisioni è la strada maestra per il futuro".
Mi candido — antoniobassolino (@a_bassolino) 21 Novembre 2015
Ieri sera, la Direzione del Pd aveva fissato per il 7 febbraio la data delle Primarie.
E se ne deduce che la sua scelta è a prescindere dalla regole delle Primarie che saranno definite entro dieci giorni. Quindi, non è esclusa, se nel suo partito facessero ostruzionismo, la presentazione di una lista civica. Nel primo pomeriggio, Bassolino, con un nuovo post più articolato, motiverà la sua decisione.