L'assessore regionale Bruno Discepolo: «Testo unico per legge urbanistica regionale»

L'assessore regionale Bruno Discepolo: «Testo unico per legge urbanistica regionale»
Venerdì 8 Aprile 2022, 10:30 - Ultimo agg. 9 Aprile, 08:27
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Dopo gli assessori comunali, è la volta degli assessori della Regione Campania. Il Mattino ospita Bruno Discepolo, assessore al governo del territorio e all'urbanistica della giunta De Luca.  

L'abusivismo a Napoli

«Dobbiamo fare il punto sui condoni e rimettere nel mercato edilizio il patrimonio. Applicare le norme nei casi degli immobili irregolari. L'attesa? Le richieste arrivano ma le pratiche non sono semplici»

Il piano urbanistico 

«Soli il 17% dei comuni campani sono dotati dell'atto fondamentale per il piano d'approvazione.

Questo è un problema che dobbiamo superare il prima possibile.»

Il piano paesaggistico

«Le regioni devono applicare un unico piano paesaggistico regionale. Lavoriamo da oltre sei anni ma serve collaborazione tra Regione e Ministero della Cultura. Invito chi di dovere a non restare nelle proprie stanze e vedere cosa succede nella realtà»

La legge urbanistica regionale

«Dal primo giorno in Regione lavoro per trovare una soluzione. La legge risale al 2004, quasi vent'anni. È materia concorrente tra Stato e Regioni: in Italia la legge del regolamento all'urbanistica risale al '42. Io ho proposto un Testo Unico in Consiglio Regionale ma i tempi sono lunghi»

I tempi del Testo Unico

«Il mio auspicio è che per questo anno si discuta sul testo e si abbia un confronto. Il Consiglio deve avere una legge adeguata ai tempi»

Bagnoli, l'eterna incompiuta

«Dobbiamo comprendere quanto è costato alla città tutto ciò e dopo tanti anni è necessario capire di chi è la responsabilità, se solo della politica o anche della classe dirigente napoletana. Napoli è rimasta priva dello sviluppo che doveva avere. Bonifica totale e altri investimenti sì, ma bisogna vedere quali sono i territori che sono già in sicurezza. Proviamo a rimetterci al lavoro al più presto»

Città della Scienza

«Un punto importante per noi. La Carfagna tiene molto a questo luogo come tutti noi. La governance di Bagnoli ora deve monitorare la situazione e far sì che il Museo possa rinascere»

Un miliardo per la bonifica di Bagnoli: ma è balneabile?

«Le decisioni vengono fatte con la Regione collaborando con il Comune. Sulla balneabilità dico che vi sono parametri di norma a cui riferirsi e dobbiamo vedere il quadro nuovo dei livelli. Forse è più balneabile ma non è detto che sia più sicura»

La nuova colmata

«Va difesa l'idea che a Napoli sia restituita la spiaggia pubblica. Se riuscissimo a ottenere questo risultato sarebbe un grande successo, in caso contrario dobbiamo trovare una soluzione»

Le semplificazioni norme nazionali per piano paesaggistico

«Riadeguiamo il tutto con norme adeguate ai tempi e in un'ottica in cui i beni si tutelano e si conservano. Il dialogo tra cittadino e le istituzione deve essere diretto così si evitano abusivismi»

Le case occupate e rigenerazione urbana

«Era scomparso il «diritto alla casa» in Italia. Ora con il Pnrr, con le risorse in campo e con la centralità del tema, potremo accedere a fondi di bilancio dello Stato per programmare. Cinquecento milioni già sono stati assegnati per progetti specifici. Poi ci sono ancora bandi per cambiare questo scenario e lavorare su una prospettiva significativa. Riqualificare i quartieri? Sì, ma tenendo conto di abita in quella zona».

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