Comunali a Napoli, gli assessori di de Magistris con Manfredi: Menna e Borriello da Fico

Ci sono i simboli, ma sui candidati nelle liste del centrosinistra si avrà un'idea più chiara all'inizio della prossima settimana nella consapevolezza che fino alla consegna dei plichi in tribunale che avverrà intorno al 3 settembre tutto può cambiare ed essere stravolto. Diverso il ragionamento per i partiti più grandi come il Pd, il M5S e la sinistra che ha fatto un'operazione di aggregazione in cui pochi credevano: la lista si chiama «Napoli solidale a sinistra» e ingloba Articolo 1 Sinistra Italiana, il Psi e la rete civica di Sergio D'angelo». Tutti si muovono e la giunta guidata dal sindaco Luigi de Magistris rischia di perdere altre due pedine che potrebbero collocarsi nel M5S. 

Francesca Menna assessore alle Pari opportunità, vicinissima a Roberto Fico, il Presidente della Camera. Aveva lasciato i grillini quando il Movimento si alleò con la Lega per entrare nella squadra arancione. Con i pentastellati ancorati nel centrosinistra la Menna, una docente universitaria ora correrà nella lista per un posto in Consiglio comunale da dove proviene. La sorpresa è Ciro Borriello, assessore allo Sport che ha incontrato Fico, di cui è amico da molti lustri. Cosa significa? La possibilità di una sua candidatura con i grillini è concreta. Ma fanno sapere dal Movimento che «tutti i nomi sono al vaglio della cabina di regia». Con il M5S ci riprova il rapper Lucariello dopo il buon risultato alle regionali ma non sufficiente per essere eletto. Poi Federico De Luca indicato dalla comunità Lgbt, e l'avvocato Luca Capriello noto perchè un lustro fa ingaggiò una battaglia legale con Beppe Grillo, all'epoca fu la prima rivolta interna del Movimento. Nel Pd è quasi tutto fatto ci sono ancora da sistemare dettagli per il cappello di lista dove ci sarà sicuramente Enza Amato. Ci potrebbe essere Tommaso Nugnes, figlio dell'ex assessore Giorgio tragicamente scomparso un giovane che ha fatto esperienza nella Municipalità Pianura. «Sono pronto, mi candido al Comune nella lista del Pd a sostegno di Gaetano Manfredi» il suo annuncio su fb. «Per guardare al futuro, bisogna avere radici forti.

Per questo si riparte dal 2008, anno in cui, insieme alla persona che mi ha trasmesso il suo amore per il quartiere e per la città, si è fermata una considerevole parte di buona amministrazione» l'omaggio al padre che morì proprio nel 2008. Nel Pd una nutrita pattuglia di giovani ma ben radicati come Gennaro Acampora, Nicola Pezzullo, Chiara Guida che proviene da demA, il docente Gianluca De Vincentiis. Lella Palladino, sociologa, esperta in tematiche di genere, impegnata nella prevenzione e il contrasto della violenza maschile contro le donne, fondatrice Coop Sociale «Eva centri antiviolenza e case di accoglienza per donne maltrattate». E gli uscenti Aniello Esposito e Salvatore Madonna, hanno rinunciato invece Alessia Quaglietta e Federico Arienzo.

Con Manfredi Sindaco l'avvocato Pasquale Altamura consigliere dell'Ordine, Biancamaria Sparano magistrato di Cassazione. E veniamo a Napoli solidale dove si è accasato Raffaele Del Giudice l'ex assessore all'ambiente dimessosi due giorni fa. In questa lista muoveranno molto le Municipalità, a Napoli solidale ne toccherà una e ci sarà competizione interna. Hanno dato disponibilità Mario Coppeto così come Alessandro Fucito entrambi uscenti che restano nel cappello di lista se non avessero una Municipalità. Dove c'è anche Rosario Andreozzi ex demA e D'Angelo, tutti in campo. «Siamo in fase espansiva - dice Coppeto e puntiamo a un bel risultato, quello che conta è avere aggregato la Sinistra in una unica lista un grande risultato politico».