De Luca: «Dal Pd no al terzo mandato ma candidature per il quinto»

Il Governatore: «Si candida gente a presidente della Regione dopo due mandati da sindaco e uno da europarlamentare»

Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca
venerdì 1 agosto 2025, 16:04
3 Minuti di Lettura

 Il Presidente della Campania Vincenzo De Luca torna ad attaccare la norma sullo stop al terzo mandato «servita a colpire qualche esponente che si presentava come uomo libero» e ironizza sul Pd «che ha deciso di superare l'ipocrisia del no al terzo mandato per candidare gente al quinto mandato».

«E' una bella notizia - spiega nel corso dell'abituale appuntamento del venerdì - il superamento da parte del Pd dell'ipocrisia sul terzo mandato visto tutti quelli che stanno candidando, non per il terzo mandato, ma per il quinto mandato perché se ci si candida a sindaco per due mandati e poi a europarlamentare per un terzo mandato e alla Regione per successivi dieci anni vuol dire che anche il Pd, tranne l'ipocrisia di qualche presidente uscente, ha deciso di adottare la linea della doppiezza e quindi hanno messo tra parentesi le battaglie contro il terzo mandato e si sono decisi ad appoggiare i candidati al quinto mandato e non al terzo.

E' una bella notizia, io sono per dare libertà ai cittadini, altro che mandati e contro mandati. Questa balla del terzo mandato è stata solo una ipocrisia - ha insistito De Luca - che è servita a colpire qualche esponente che si presentava come un uomo libero, cosa incompatibile con la vita interna di tutti i partiti contemporanei. Una piccola osservazione - ha insistito - solo per ricordare a tutti quelli che si candidano, ma anche a quelli che facevano la battaglia ipocrita e indegna di principio finto sul terzo mandato, che sono persone che non hanno nessuna coerenza né politica né personale».

Regionali in Campania, Zinzi: «Basta veti sui candidati, Romano nome civico per vincere»

«Dopodiché - ha concluso De Luca - la vita continua, andiamo avanti con serenità prima di entrare nel vivo della campagna elettorale. Già immagino a settembre, mi viene il mal di testa, saremo inondati di palle, di demagogia, di cialtroneria, ecco perché vediamo quest'anno di utilizzare al massimo il periodo di ferie per accumulare energie e anticorpi perché saremo chiamati a soffrire».

© RIPRODUZIONE RISERVATA