Favori e consulenze, verso il giudizio l'ex sindaco di Ercolano Bossa

Favori e consulenze, verso il giudizio l'ex sindaco di Ercolano Bossa
di Leandro Del Gaudio
Giovedì 22 Marzo 2018, 11:04
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Sono ventisette gli avvisi di chiusa inchiesta a carico di ex sindaci, politici ed ex amministratori, ma anche manager e uomini d'affari, in relazione alla gestione di lavori pubblici ad Ercolano. È stato il pm Celestina Carrano, a notificare l'atto che in genere fa da preludio a una richiesta di rinvio a giudizio, nel corso delle indagini sulla ristrutturazione della caserma dei carabinieri e su una serie di consulenze all'ombra delle ville vesuviane. Indagine che vede indagata anche l'ex sindaco di Ercolano ed ex parlamentare del Pd Luisa Bossa: difesa dal penalista napoletano Giovanni Siniscalchi, l'ex primo cittadino vesuviano deve difendersi da una ipotesi di turbativa d'asta.
 
Ma torniamo al cuore delle indagini, proviamo a scorrere i nomi dei soggetti di volta in volta coinvolti. Avviso di chiusa inchiesta a carico di Vincenzo Strazzullo, Salvatore Solaro, Pasquale Romano, Raffaele Simeone, Ferdinando Pirone, Pietro D'Angelo, Andrea Ripoli, Manlio Bianconcini, Nicola Pisciotta, Giuseppe Terlizzo, Gioacchino Acampora, Carmela Aprea, Antonio Cozzolino, Salvatore Cristadoro, Felice Giordani, Antonio Liberti, Michele Maddaloni, Pietro Paolo Mauro, Francesco Torello, Paolo Lorenzo Romanello, Luigi Gaglione, Marco Zagaria, Sabato Nocerino, Fabio Faggella, Mariano Nocerino, Rosanna Gliubizzi. Tutti i soggetti coinvolti fino a questo momento avranno modo di replicare alle accuse, facendo richiesta di interrogatorio o semplicemente depositando memoria difensiva. Ma in cosa consiste l'indagine? Si parte dai lavori di ristrutturazione della ex clinica Cataldo e del comando di Polizia Municipale da destinare alla caserma dei carabinieri di Ercolano, per andare ad approfondire anche altri aspetti della vita politica e amministrativa dei comuni alle porte di Napoli.

Sotto i riflettori anche il restauro di villa Campolieto, nel più ampio progetto di riqualificazione delle ville vesuviane, all'ombra del quale si sarebbero consumate alcune irregolarità.

Turbativa d'asta è l'accusa mossa a carico della ex leader Pd, per altro componente della commissione parlamentare antimafia, che - a partire da ora - potrà dimostrare la correttezza della propria condotta politica e amministrativa.
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