Poi si è dibattuto anche sul tema della dispersione scolastica «che non riguarda solo queste zone, ma è un tema generale per i numeri che rappresenta. Partendo da Caivano vogliamo però dare un segnale importante, e dire che oggi è arrivato l'appoggio del Governo» ha detto Bussetti. «È un dovere dei dirigenti denunciare l'evasione scolastica» ha poi proseguito il ministro, rispondendo ad una domanda dei cronisti sulla circostanza che la dirigente dell'istituto Morano ha presentato più di una denuncia sul fenomeno della dispersione.
Un fenomeno, spiega ancora Bussetti, «strettamente correlato anche all'orientamento scolastico dei ragazzi, che è fondamentale». «Spesso l'abbandono scolastico - ha aggiunto il ministro - è il frutto di un fallimento, di scelte non coerenti con le attitudini e la vocazione dei ragazzi. Come ministero lavoreremo proprio su quelle che sono le attitudini degli studenti, più che sulle competenze, affinché i ragazzi abbiano il coraggio di affrontare la vita secondo quelli che sono i propri desideri».