In maggioranza ma con la Lega, è bagarre nel Pd di Pozzuoli

In maggioranza ma con la Lega, è bagarre nel Pd di Pozzuoli
di Gennaro Del Giudice
Venerdì 19 Aprile 2019, 12:00
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È bagarre nel Pd dopo la nomina a coordinatore della Lega per l'area flegrea di Mario Cutolo, consigliere di maggioranza, eletto nel giugno del 2017 con «Campania Libera» nella coalizione di centrosinistra guidata dal sindaco Vincenzo Figliolia e da alcune settimane passato nel gruppo misto. Tutto ha avuto inizio dopo la pubblicazione di un post su Facebook attraverso il quale Cutolo aveva reso noto la sua adesione alla Lega. Immediata è stata la reazione del Pd che a sua volta, con un altro post, ha messo «fuori dalla maggioranza» Cutolo ritenendo la sua scelta «incompatibile con il proseguimento di un percorso politico congiunto a una maggioranza di governo di centrosinistra».
 
Una mossa che però non è piaciuta a cinque consiglieri del Pd che prima hanno eliminato con i loro rispettivi profili il «tag» dal post che vedeva in calce i loro nomi e poi hanno inviato una lettera riservata al segretario cittadino Antonio Tufano contestando, in sintesi, il metodo adottato ma non i contenuti del testo pubblicato. La lettera è stata firmata da cinque dei sette consiglieri democratici: il capogruppo Vincenzo Daniele, il presidente del consiglio Luigi Manzoni, Salvatore Caiazzo, Maria Rosaria Testa e Mimmo Pennacchio. Non hanno firmato Mariano Amirante e Marzia del Vaglio.

Da parte sua il segretario ha affermato di aver condiviso con il sindaco, il capogruppo e i membri della segreteria il documento pubblicato contro Cutolo. «Non è stata una mia iniziativa, ma della segreteria in cui sono rappresentati tutti i consiglieri. Ho messo a conoscenza il sindaco di tutti i passaggi istituzionali che sono stati fatti. Se poi ci sono stati problemi di comunicazione tra i consiglieri e i loro rappresentanti non può certo dipendere da me. È un'iniziativa politica, una prerogativa del partito visti i valori che questo rappresenta. A sua volta il gruppo può condividerlo o meno, ma quel post, che è un documento politico, andava fatto perché sancisce principi imprescindibili del Pd», ha spiegato il segretario Tufano.

Da parte sua Mario Cutolo, con un passato in Pdl, Udc e varie liste civiche, si dice amareggiato e denuncia un «razzismo politico» da parte dei democratici sostenendo di aver condiviso il suo passaggio con lo stesso sindaco. «Quando il deputato della Lega Gianluca Cantalamessa mi ha offerto l'incarico di coordinatore sono andato da Figliolia e insieme abbiamo deciso di fare un percorso graduale - afferma Cutolo -. A Pozzuoli c'è una maggioranza composta per tre quarti da ex di Alleanza Nazionale, Udc, Forza Italia e io che ho sposato la Lega devo essere discriminato e dovrei andare via dalla maggioranza? La mia posizione viene utilizzata per un conflitto interno al partito. Non ho alcuna di andare via dalla maggioranza».

Il sindaco Vincenzo Figliolia, che avrebbe quindi avallato entrambe le scelte, non ha voluto prendere posizione relegando tutto alle varie parti politiche, in attesa di eventuali passaggi ufficiali nel consiglio comunale di lunedì 29 aprile.
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