A poco più di cento giorni dalla morte per Covid del sindaco Antonio Amente, tredici consiglieri del Comune di Melito di Napoli, tra maggioranza e opposizione, firmano le proprie dimissioni davanti al notaio, mandando a casa l'amministrazione municipale rimasta orfana della guida principale e retta in questi mesi dal vicesindaco Luciano Mottola. Tra i firmatari della rinuncia a proseguire il mandato elettorale c'è il nipote dell'ex sindaco Amente, tra i consiglieri al governo cittadino di centrodestra.
Alla disfatta amministrativa avrebbe contribuito anche il figlio di Antonio Amente, Cosimo (senza alcun incarico al Comune), che alle ultime elezioni regionali era stato candidato nella lista di Fratelli d'Italia.
Il documento con le tredici dimissioni verrà formalizzato al protocollo comunale lunedì mattina dall'ex sindaco Pd Venanzio Carpentieri.