Napoli Centrale, De Luca presenta il nuovo treno Rock: «Ma servono comportamenti responsabili o non arriviamo a settembre»

Napoli Centrale, De Luca presenta il nuovo treno Rock: «Ma servono comportamenti responsabili o non arriviamo a settembre»
di Oscar De Simone
Giovedì 23 Luglio 2020, 12:44 - Ultimo agg. 18:37
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«C'è troppo rilassamento e ci si comporta come se l'epidemia fosse finita. Non è così e così facendo non arriviamo neanche a settembre». Il monito del presidente della regione Vincenzo De Luca è chiaro e viene lanciato durante la presentazione del primo treno Rock di Trenitalia, all’impianto di manutenzione di Napoli Centrale. Un'inaugurazione durante la quale il governatore ha illustrato le tappe del programma ideato per il trasporto pubblico locale. 

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«Abbiamo già acquistato mille autobus - afferma De Luca - e 120 nuovi treni. Questi in particolare, così come per i 24 treni jazz consegnati due anni fa, andranno in supporto dei pendolari della nostra regione e arriveranno a un totale di 37. Inoltre abbiamo destinato ad Eav 60 nuovi treni, perché crediamo che mai come ora sia necessario rinnovare tutte le vetture (sia su ferro che su gomma) a disposizione dei cittadini».

Una modernizzazione che, entro il 2025, rimetterà a nuovo la flotta regionale così come stabilito dal contratto di servizio sottoscritto con Trenitalia e che prevede investimenti per oltre 680 milioni di euro. Cifre importanti, così come quelle del contagio da Covid-19 in Campania su cui lo stesso De Luca non nasconde preoccupazioni.


«Io sono preoccupatissimo – ribadisce ai giornalisti – perchè se il governo nazionale apre il paese e tutte le attività economiche e le frontiere con una leggerezza di troppo è chiaro che andiamo in grande difficoltà. È assurdo, ad esempio, che non ci siano controlli per chi arriva da paesi ad alto livello di contagio come gli Stati Uniti. Per questo è necessaria ancora di più la responsabilità dei nostri cittadini perché la metà dei contagi registrati mette in luce comportamenti irresponsabili. Stiamo pensando a un'ordinanza che preveda la chiusura dei negozi in cui anche i clienti sono senza mascherina. Così facendo rischiamo di non arrivare neanche a settembre e io voglio essere chiaro».

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