Regionali Campania 2020, il giallo del comitato elettorale della Lega: «Non è più un negozio Gay Odin»

Regionali Campania 2020, il giallo del comitato elettorale della Lega: «Non è più un negozio Gay Odin»
Martedì 8 Settembre 2020, 17:11 - Ultimo agg. 20:00
2 Minuti di Lettura

«Non abbiamo mai preso in considerazione di schierarci pubblicamente con un partito. Quel negozio al Centro Direzionale di Napoli che ora è usato per un comitato elettorale non è più un punto vendita Gay Odin dal lockdown e stiamo valutando se riaprirlo o no». Così Dimitri Maglietta, uno dei titolari della storica azienda napoletana di cioccolato, spiega una foto che sta creando polemiche sui social network, in cui si vede una vetrina di un negozio di Gay Odin con due manifesti della Lega per le elezioni regionali, uno con il volto di un candidato e l'altro con Matteo Salvini.

LEGGI ANCHE Matteo Salvini: «Tornerò al governo da presidente del Consiglio»

«La riapertura è in fase di valutazione - spiega Maglietta - e intanto abbiamo detto al proprietario che poteva usarlo visto che abbiamo sospeso il pagamento del canone. L'insegna non era stata coperta ma ora ci siamo accorti delle polemiche ed è stata già coperta».

 


«Le minacce arrivate via social a margine di una foto divenuta virale che ritrae il mio comitato elettorale non fermeranno la nostra azione politica volta al riscatto economico e sociale della Campania con Matteo Salvini e la Lega». È quanto dichiara in una nota Maurizio Esposito, candidato per la Lega alle prossime elezioni regionali della Campania nella circoscrizione napoletana. «Chiederò agli organi competenti un presidio di Polizia stabile a margine delle tante minacce ricevute, molte delle quali provenienti dagli ambienti della sinistra partenopea che riconosce nel sottoscritto un candidato identitario della destra sociale partenopea. Provvederemo a segnalare in Questura i nomi di chi minaccia», conclude il leghista.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA