Parlano di apologia di fascismo, reato che sembrava caduto in disuso e che invece viene ipotizzato per compiere due perquisizioni mirate: a carico di Nunzio Vitolo, ormai ex impiegato della quarta municipalità, quella di Gianturco, e di Vincenzo Morra, consigliere in quota Fratelli d'Italia in forza al parlamentino di Gianturco. Due indagati per apologia di fascismo, in relazione a quanto avvenne lo scorso 29 gennaio, nei locali della stessa sede della circoscrizione. Ricordate cosa accadde? Una festa per un dipendente che andava in pensione, con tanto di torta, spumante e qualche fuoco d'artificio. Commozione e allegria. E - al centro di tutto - una torta. Non un dolce qualunque, ma una torta con il volto di Mussolini e una scritta fin troppo chiara: «Al caro Nunzio Vitolo da parte di Enzo Morra». Un caso esploso sui media, commentato a senso unico sui social, che ha spinto la Procura di Napoli a svolgere delle verifiche sotto il profilo investigativo. Sono stati gli agenti della digos, agli ordini del primo dirigente Antonio Bocelli, a notificare il decreto di perquisizione a carico dei due indagati, nel tentativo di verificare l'esistenza di dati o documenti sospetti. Inchiesta condotta dal pm Antonello Ardituro, che in questo periodo è tra i titolari delle indagini sugli scontri di piazza dello scorso 23 ottobre, per i quali sono sotto accusa movimenti di estrema sinistra e di estrema destra.
Una verifica, nulla più, di fronte a quello che appare come un reato fin troppo evidente.
Ma torniamo allo scorso 29 gennaio, quando venne stappata la bottiglia di vino frizzante e fu offerta una fetta di torta a tutti. Ne erano almeno dieci a festeggiare. C'erano alcuni dipendenti dell'ufficio pubblico, insomma, parliamo di persone che avrebbero lo spessore culturale e il profilo istituzionale per notare l'inopportunità di quella rappresentazione.
Una vicenda sulla quale anche il presidente della municipalità ha deciso di accendere i riflettori, dando vita a una sorta di indagine interna, che ora attende la replica dei diretti interessati: quelli che si sono commossi per l'ultimo giorno di lavoro di Vitolo, omaggiato con il volto di Mussolini.