Vincenzo Santagada, neo assessore ai Rifiuti: «Andrò in strada al fianco dei netturbini»

«Ringrazio Manfredi per la fiducia, il mio impegno andrà in continuità con quanto fatto da Mancuso»

Vincenzo Santagada, neo assessore ai Rifiuti
Vincenzo Santagada, neo assessore ai Rifiuti
di Valerio Esca
Domenica 22 Gennaio 2023, 09:00 - Ultimo agg. 18:00
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Vincenzo Santagada, assessore al Verde del Comune di Napoli: è a lui che il sindaco Gaetano Manfredi ha affidato la delega all'Ambiente e quindi ai Rifiuti. Uno di quei segmenti amministrativi, insieme ai trasporti, sui quali si pesa l'operato di una giunta e di un primo cittadino.

Dopo il Verde, anche i rifiuti, una bella grana.
«Una sfida più che altro. Il mio impegno andrà in continuità con quanto fatto da Paolo Mancuso. Confido che non mi farà mancare, nel prosieguo di questa per me nuova esperienza, il suo autorevole contributo. Ci tengo a ringraziare il primo cittadino per la fiducia che mi ha nuovamente manifestato. Il mio sforzo, ancora una volta, sarà quello di onorare l'impegno che mi è stato affidato. Un incarico di responsabilità, quest'ultimo, che mi onora e mi gratifica e che assumo con scrupolo, spirito di servizio e con tanta umiltà».

Quando il sindaco le ha comunicato di volerle affidare questa delega ha avuto qualche tentennamento o perplessità?
«Il sindaco l'ho sentito una volta uscito il decreto.

Gli ho telefonato e lui mi ha detto stai lavorando bene, sei una persona responsabile e il tuo nome è stato condiviso da tutti. Dunque nessun dubbio da parte mia. L'Ambiente è una delega molto importante e affine al Verde, che già ricopro. Ci sono dei punti di sovrapposizione rispetto al lavoro che già sto svolgendo, per il recupero delle aree verdi. Ricoprirò questo ruolo sempre con l'occhio del cittadino, penso che solo così si possano intercettare le esigenze della gente e individuare le migliori soluzioni».

La prima cosa che farà da assessore all'Ambiente?
«Da martedì, per tutta la settimana, uscirò tutte le notti con i camion di Asìa, per rendermi conto personalmente di come funziona il lavoro di recupero dei rifiuti e per capire se ci sono criticità. Anche per dare un segnale di vicinanza e accompagnamento ai lavoratori, che ogni giorno ed ogni notte operano per il bene della città. Se la normativa lo prevede andrò in cabina con loro, altrimenti li seguirò con la mia auto privata».

La città però è ancora troppo sporca non trova?
«Abbiamo visto i numeri di persone che la città ha saputo accogliere a dicembre, un milione e mezzo di persone. Ci sono state tante difficoltà, ma Napoli ha tenuto un certo decoro. Chiaro che bisogna migliorare, non solo per i turisti che arrivano, ma per i napoletani che tutti i giorni vivono questa città, che sta cercando di ripartire. Possiamo farlo però soltanto tutti insieme. C'è bisogno dell'aiuto dei cittadini. Senza di loro non andiamo da nessuna parte. Faccio un esempio rispetto alla mia esperienza amministrativa: se mando a pulire le aree verdi a via Marina e il giorno dopo gli spazi sono pieni di bottiglie e plastica non andiamo da nessuna parte. La spazzatura non piove certo dall'alto. È una sfida continua. Io pulisco, tu sporchi. E per questo ribadisco che il salto in avanti lo possiamo fare soltanto tutti insieme. Poi bisognerà potenziare i cestini in alcune zone particolarmente affollate. Dare quindi loro i servizi dei quali poter usufruire».

Dall'Ambiente ritorniamo al Verde: a che punto siete con il progetto di restyling della Villa Comunale e del Virgiliano?
«Notizia di poche ore fa: è stato presentato venerdì sera il progetto definitivo per la Villa Comunale. Adesso passerà al vaglio della Sovrintendenza. Quello del Virgiliano è stato presentato circa sette mesi fa. Il sindaco nei prossimi giorni organizzerà una conferenza stampa per illustrare entrambi i progetti alla città. La Villa Comunale cambierà volto: sia per la parte strutturale, che per quella del verde. Il progetto completo richiede sei milioni di euro e il finanziamento di Città metropolitana è di due milioni. Il sindaco sta lavorando per trovare le altre risorse necessarie. Due milioni li ha già recuperati e da un altro fondo dovrebbe riuscire a reperire gli altri due milioni».

Sulla manutenzione del verde invece?
«Tutta l'area che va da piazza Vittoria a Rotonda Diaz, fino a Mergellina nel giro di un mese sarà completamente recuperata. A piazza Vittoria abbiamo già terminato. Il verde è curato e manutenuto quotidianamente; Rotonda Diaz siamo all'80 per cento, ci sono lavori in corso; i lavori ai giardini di Mergellina sono in progress. È stato anche previsto il sistema di irrigazione, così da non avere il problema delle erbacce bruciate d'estate. Venerdì abbiamo affidato anche piazza Sannazaro e piazza della Repubblica è già completa. Chiaramente gli interventi di cura e manutenzione delle piazze sono in corso anche nelle altre aree della città». 

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