Napoli e i suoi segreti raccontati ai giovani: Marco Perillo al liceo Umberto I

Napoli e i suoi segreti raccontati ai giovani: Marco Perillo al liceo Umberto I
Giovedì 7 Marzo 2019, 19:53
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La lettura è un’esperienza che sembra tramandarsi sempre uguale, ma in realtà si rinnova di generazione in generazione. Lo sanno di certo al liceo Umberto I, dove la didattica della lettura passa per laboratori multimediali, riscritture creative, realizzazioni di cortometraggi e, ove possibile, culmina incontrando gli autori proposti.

A suggellare un ideale patto tra generazioni di giovani lettori e scrittori napoletani, infatti, lunedì prossimo gli studenti del liceo di Chiaia incontreranno Marco Perillo che tornerà da saggista nell’istituto che lo vide liceale. Giornalista de «Il Mattino», Perillo è autore del romanzo «Phlegraios / L'ultimo segreto di San Paolo» (Rogiosi editore) e ha pubblicato «Misteri e segreti dei quartieri di Napoli», «101 perché sulla storia di Napoli che non puoi non sapere» e «Storie segrete della storia di Napoli» (Newton Compton editori). Argomento della mattinata saranno, dunque, i misteri ed i segreti della città e le storie più interessanti che tra mito, favola, rimozione ed oblio hanno avuto Napoli come protagonista.

«Se impariamo a condividere ciò che leggiamo, diventiamo lettori maggiormente consapevoli e gli incontri con autori attivi sul territorio rappresentano, in questo processo, un tassello importante» dichiara in proposito il Dirigente Carlo Antonelli, promotore dell’incontro.

«Le testimonianze degli scrittori sono complementari rispetto a quelle degli insegnanti e contribuiscono a potenziarne l’azione didattica. Incontrare gli autori è un’esperienza fondante nella formazione dei giovani che hanno la possibilità di veder trasformate le loro letture solitarie in voci condivise, parole vive e narrazioni che prendono corpo oltre la pagina» commenta la professoressa Carla de Falco, italianista e scrittrice, che modererà il dibattito con gli studenti. Sono previste letture drammatizzate dell’attore Gianni Caputo.
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