Terremoto dell’Irpinia, 40 anni dopo: un film da oggi sui canali social istituzionali

Terremoto dell’Irpinia, 40 anni dopo: un film da oggi sui canali social istituzionali
Lunedì 23 Novembre 2020, 15:20
3 Minuti di Lettura

Terremoto dell’Irpinia, 40 anni dopo

Un film da oggi sui canali social istituzionali

Alle 19,34 immagini, testimonianze, ricordi

Un documentario di 40 minuti con immagini di repertorio, testimonianze e interviste per un omaggio alla memoria e per ricordare le vittime e la storia di una delle grandi ferite del nostro Paese.  Tra emozione e cronaca, un film di montaggio che è anche il modo per ricordare l'impegno di tanti uomini e donne della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, dei Militari e delle forze dell'ordine, che furono insieme ai cittadini, ai sindaci, ai tanti volontari arrivati da tutta Italia un vero e proprio esercito di eroi della solidarietà. Prodotto dalla Regione Campania e realizzato dalla Scabec, “Terremoto dell’Irpinia 40 anni dopo” è a cura di Rossella Grasso e Davide Uccella per la regia, il montaggio e le interviste. Sarà visibile sui social di Presidenza del Consiglio, Regione Campania, Scabec e Provincia di Avellino a partire dalle ore 19,34, l’orario di quella atroce scossa. 

Un racconto emozionante e commosso che si apre con l’intervento del Premier Giuseppe Conte, del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e della Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e prosegue con le interviste di tanti che ieri e oggi sono protagonisti di quella terra: il sottosegreterio Carlo Sibilia , Giuseppe Caruso, presidente Regionale Giovani Campania; Don Tarcisio Gambalonga, parroco di Lioni; Filomena Imbriano, presidente Forum Giovani Sant'Angelo dei Lombardi; Rosanna Lepore, Cons.

Provinciale delegata a cultura e promozione territorio; Gianluca Antoniello, assessore Ambiente Comune Sant'Angelo dei Lombardi; Domenico Biancardi, presidente Provincia Avellino; Elisa Picariello, architetto paesaggista; Benedetta Verderosa, architetto; e il Prefetto di Avellino Paola Spena. 

Bellissime le immagini di Mimmo e Barbara Jodice e quelle tratte dal documentario “90 secondi” di Giuseppe Rossi (candidato al David di Donatello) e dal film di Mario Martone “Terrae Motus, Reggia di Caserta” che raccolse la testimonianza di Lucio Amelio e della straordinaria esperienza artistica che scaturì da quell'evento tragico. 

Tanti i ricordi e le emozioni nei documenti di repertorio dei Vigili del Fuoco di Avellino, dagli archivi di Comuni e tv.  Si racconta dopo 40 anni la storia di Sant’Angelo dei Lombardi dove è stato istituito oggi il Parco della Memoria e dove saranno piantati 400 alberi in memoria delle vittime con i nomi incisi di ognuno. Un luogo di aggregazione culturale per favorire l’inclusione sociale, pensato ad impatto zero per promuovere l’idea di sostenibilità. Un modo per regalare a quella terra di dolore, l'idea di un presente e un futuro migliori. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA