Simona Bencini & Mario Rosini Quintet all'Arena Spartacus Festival

Simona Bencini & Mario Rosini Quintet all'Arena Spartacus Festival
Martedì 4 Agosto 2020, 12:03
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Simona Bencini, storica front woman dei Dirotta su Cuba e Mario Rosini, grande voce e pianista jazz (con un secondo posto al Festival di Sanremo nel 2004 e la collaborazione a due dischi di Pino Daniele) rileggono con gusto e passione il repertorio di Stevie Wonder, uno dei più grandi geni della musica contemporanea. Appuntamento giovedì 6 agosto all'Arena Spartacus Festival di Santa Maria Capua Vetere (Caserta).
Sul palco, a partire dalle 21,30, anche un ospite d'eccezione come Daniele Scannapieco al sax (che ha suonato anche con Mario Biondi e Dee Dee Bridgewater). Completano la band, Giuseppe Venezia al contrabbasso e Elio Coppola alla batteria. 

Parafrasando il cognome del grande Stevie Wonder per molti artisti e musicisti l'arte e la musica scritta da questa icona indiscussa della musica nera è proprio una "terra delle meraviglie" in cui approdare e dissetarsi. Il risultato di questo viaggio è un'elaborazione in chiave jazz del grande repertorio di Wonder. 
Il concerto si svolge nel rispetto delle norme anti Covid. 
Info & prenotazioni al 392.3070500 / 0823.1831093
prevendite abituali circuito GO2
0823.353336 / 081.7611221
081.5568054 / 081.5519188
Biglietto 15 euro + prevendita abituale
posto a sedere non numerato

Simona Bencini Nata a Firenze il 31 agosto del 1969, Simona Bencini si avvicina alla musica sin da giovanissima, entrando a far parte nel ’90 dei Dirotta su Cuba, gruppo musicale fondato l’anno precedente da Rossano Gentili e Stefano De Donato. Il debutto discografico arriva quattro anni più tardi con il fortunato singolo “Gelosia”, seguito dal primo omonimo album, contenente anche “Solo baci”, “Liberi di, liberi da”, “Dove sai?” e “Legami”. Nel ’96 arriva i Dirotta pubblicano il loro secondo disco“Nonostante tutto”, dal quale vengono estratti “Sensibilità”, “Ridere”, “Tribù” e “Io con te via da te”. L’anno seguente debuttano al Festival di Sanremo con il brano “È andata così”, che si classifica al dodicesimo posto. Con il nuovo millennio arriva il nuovo album “Dentro ad ogni attimo”, impreziosito dai singoli “Bang!”, “Notti d’estate” e “In riva al mare”.  Nel 2002 Simona Bencini abbandona il gruppo per intraprendere la carriera da solista, cui seguirà tre anni più tardi il disco “Sorgente”, nel quale sono contenuti: “Questa voce” con Stefano Bollani, “Ricorderò” con Irene Grandi, “Sottovoce” e “Verso sud”. Partecipa tra i Big della 66esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Tempesta”, scritta a quattro mani con la musica di Elisa. Dal 2012 l’artista torna a far parte dei Dirotta su Cuba, pubblicando i singoli “Ragione o sentimento”, “Essere o non essere” e “Parole”. Lo scorso settembre pubblicano il loro ultimo album “Studio Session Vol. 1”, contenente sei inediti e i grandi successi della band rivisitati in chiave modern funky.

Mario Rosini E’ docente della cattedra di Canto Jazz presso il Conservatorio Paisiello di Taranto, nel 1984 del VII°anno di pianoforte principale presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Nel 1990 prende parte all’ “Umbria Jazz” per il corso di tastiere e music computer tenuto da Joe Zawinul e Dan Mash per la Berklee College of Music . L’anno del successo a livello nazionale è il 2004 quando Rosini è il secondo classificato al 54° Festival della canzone italiana di Sanremo con la canzone “Sei la vita mia“ e terzo classificato per il premio della critica “Mia Martini“. Negli anni 2008 - 2009 ricopre l’importante carica di Presidente della Commissione Artistica del prestigioso "Premio Mia Martini". Si dichiara autodidatta, sin da piccolissimo si esibisce nei concorsi canori della sua regione vantando anche due tour, quasi sempre in coppia con suo fratello Gianni, all’ epoca Duo Rosini ,“Cantapuglia“ ‘76 (vincitori,incidendo anche un LP) con Gianni Roman, Enrico Beruschi, Elisabetta Viviani e Franco Rosi, “Cantagiro“ ’80 con Daniele Piombi, nel 1982 aprono il concerto di Dionne Warwick esibendosi presso la Bussola di Viareggio.  
 Daniele Scannapieco Scannapieco non ha certo bisogno di presentazioni, soprattutto per il pubblico italiano. Uno dei più innovativi musicisti jazz italiani. Artista dalla forte personalità, originalità, conosciuto al grande pubblico per le collaborazioni con la star Dee Dee Bridgewater, tre anni di tournèe mondiale nei teatri più prestigiosi, storico sassofonista e direttore musicale di Mario Biondi, oltre che fondatore con Fabrizio Bosso del famoso quintetto Jazz High Five. Consolidata è anche la collaborazione con Nicola Conte con il quale ha suonato nei principali festival d’Europa e inciso una serie di dischi. Conoscenza della tradizione e del linguaggio moderno fanno di Scannapieco un musicista eclettico, che riesce ad esprimere concetti musicali talvolta articolati e complessi sempre in modo semplice e di grande comunicazione con gli ascoltatori. Inoltre, ha partecipato a diversi concerti organizzati da Umbria Jazz a New York e a Porto Rico, in qualità di rappresentante del jazz italiano. Infatti nel 2006 ha suonato allo storico “Birdland”con il 4et di G.Tommaso. Poi, in Cina con Roberto Gatto special 5et.
  
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