Napoli, arriva «In altro mare» al Museo Darwin-Dohrn: la nuova rassegna di racconti musicati

La rassegna ideata e diretta da Rosalba Di Girolamo

Napoli, arriva «In alto mare» al Museo Darwin-Dohrn: la nuova rassegna di racconti musicati
Napoli, arriva «In alto mare» al Museo Darwin-Dohrn: la nuova rassegna di racconti musicati
Lunedì 13 Maggio 2024, 13:16 - Ultimo agg. 20 Maggio, 11:27
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«In altro mare – incontri con le creature degli abissi» è la rassegna ideata e diretta artisticamente da Rosalba Di Girolamo per Baba Yaga Teatro che si svolge al Museo Darwin-Dohrn (Villa Comunale di Napoli) giovedì 30 maggio, sabato 1 e domenica 2 giugno alle 20.45. La rassegna è realizzata in collaborazione con Stazione Zoologica Darwin Dohrn e Fondazione Dohrn ed è un’iniziativa promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del Maggio dei Monumenti 2024 - le acque di Napoli.

Si tratta di tre studi, in prima nazionale, che raccontano in parole e musica storie di incontri con Creature degli Abissi, specchio simbolico del nostro sé più profondo, tratte dalla più alta letteratura marinaresca. «In altro mare» ovvero nel mare dell’ignoto di sé stessi: la Balena Bianca di Melville, la Sirena di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e una sconosciuta Creatura degli abissi raccontata da Verne, si incontrano per raccontarci quel luogo sconosciuto del sé che esse magnificamente emblemizzano.

In scena solo leggii, strumenti musicali e pochi oggetti di allestimento: sarà il Mare il vero protagonista della scena, evocato in video, parole e ambientazioni e sonore.

Quando ho saputo che il tema del Maggio di quest’anno era l'acqua – dichiara la direttrice artistica Rosalba Di Girolamo - non ho avuto dubbi sul voler raccontare il mare. Sono sempre stata profondamente affascinata dalla letteratura di mare.

La letteratura di mare, da Omero passando per Melville, Conrad, Stevenson, London, Verne, fino ad arrivare ai nostri D’Arrigo, La Capria, Tomasi di Lampedusa, racconta il viaggio per mare come allegoria del viaggio di vita. E la creatura “mostruosa” in cui sempre ci si imbatte – la balena, la sirena, finanche un insospettabile sottomarino- è emblema di quell’ostacolo apparentemente insormontabile che invece può aprirci la vita al cambiamento e alla bellezza. Questi Maestri del pensiero e della penna hanno focalizzato un punto di osservazione della realtà centrale e rivoluzionario: se il mare è lo specchio dell’anima dell’uomo, le sue creature -anche mostruose- lo sono allo stesso modo. E come ha detto qualcuno “Non serve pulire lo specchio se è la faccia ad essere storta”. Questi maestri ci hanno descritto magistralmente questa verità attraverso una lingua elegante e potente e scenari e personaggi fantastici e immaginifici, offrendoci l’occasione di comprenderla sognando, con creatività e senza false morali.

Giovedì 30 maggio 2024 “Moby Dick l’incantatrice – primo studio” di Rosalba Di Girolamo

Monologo per sette voci intorno alla balena bianca libero adattamento della stessa Di Girolamo da Moby Dick di Herman Melville. Con Rosalba Di Girolamo come voce narrante, ci sono Rocco Zaccagnino alla fisarmonica e Marco Messina autore della musica elettronica.  “Moby Dick l’incantatrice - primo studio” è un reading musicato che si sviluppa in un flusso ininterrotto di suoni e voci, tra tempeste sonore, monologhi interiori e ballate in fisarmonica, dialoghi e profezie, fondendo musica elettronica originale e musica acustica in fisarmonica con voci narranti diverse ottenute rimodulando elettronicamente un’unica voce. Fino al finale inatteso: E’ stata davvero Moby Dick a sterminare l’equipaggio? E’ davvero lei l’incarnazione della ferocia?

Sabato 1 giugno alle 20.45 «Ventimila leghe sotto i mari» con Imma Villa e Paolo Coletta

A metà tra un reading con musica e un melologo, in compagnia del Capitano Nemo e dei suoi tre compagni di viaggio proveremo a esplorare le profondità marine a bordo del Nautilus, alla ricerca delle meraviglie nascoste di questo classico della letteratura.

Video

Domenica 2 giugno alle 20.45 Paolo Cresta e Carlo Lomanto «Ligheia: la sirena Favola d’amore per voce e musica»

Un giovane giornalista, in una fredda sera torinese, conosce in un caffè un illustre grecista, professore e misantropo convinto. Ne nasce una sorta di amicizia e un giorno, inaspettatamente, l’anziano professore fa una confessione inaspettata: da giovane studente, in una rovente estate sicilana, incontrò e visse il sensuale amore della sirena Lighea. Tra atmosfere musicali ora ironiche e divertite, ora struggenti e malinconiche, e un racconto che incede arricchendosi sempre più di mistero e sensualità, l’incontro con la magnifica Creatura fa riecheggiare una domanda: sarà davvero così terribile e mortifero affidarsi senza schermo all’ignoto dei sensi?

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