Napoli, Gianfranco Gallo al Teatro Cortese col suo spettacolo «Captivo»

Sul palco il chitarrista solista jazz Antonio Maiello

L'attore Gianfranco Gallo
L'attore Gianfranco Gallo
Giovedì 9 Marzo 2023, 10:21 - Ultimo agg. 18:17
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Nuovo atteso appuntamento per la stagione del Teatro CorteSe ai Colli Aminei che, sabato 11 alle ore 21:15 e domenica 12 marzo alle ore 18:30, ospiterà l'autore, regista e interprete Gianfranco Gallo con il suo spettacolo di Teatro e Canzone «Captivo».

Per tutti nella sala di viale del Capricorco, 4 diretta da Ente Arti, con la consulenza artistica di Giuseppe Giorgio, un lavoro pronto a trasformarsi in un quadro espressionista, costituito da personaggi teatrali e cinematografici legati dalla loro peculiarità di essere costantemente border line, sulla linea di confine tra bene e male.

«Una sequenza sorprendente, originale, innovativa. La recitazione, l’interpretazione - si legge nelle note dello spettacolo - capovolgono le carte sul tavolo, si fa parlare Viviani come se fosse diretto da Kubrick e si riveste la violenza di genere di finto amore, fino ad una tirata della commedia dell’arte. Voci che cambiano, intenzioni inaspettate, personaggi capovolti. Spesso, nel teatro e al cinema le parole sono state sottovalutate, musicate da una melodia allegra o velate da belle immagini. Avete mai ascoltato con attenzione il testo de “‘A retena de’ scugnizze” di Viviani? Grazie all’accompagnamento da festa popolare, forse sfugge quello che in effetti è un accordo tra ragazzini forse più che semplici “mariuncielle”, un accordo anche abbastanza duro.

E cosa differenzia l’attacco prepotente e senza motivo al debole Mimì di Montemurro, o alle femmine di festa di Piedigrotta da parte dei Bazzarioti, dallo spirito che muove Alex e i suoi drughi in Arancia Meccanica? Captivo vuol dire, oltre che cattivo, prigioniero. Qual è il confine tra carceriere e carcerato, chi imprigiona chi?».

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