Trianon Viviani, ritorna Ramin Bahrami con il «Solis string quartet» e Stefano Valanzuolo per la sensibilizzazione alla tragedia iraniana

L’incasso della serata devoluto al Centro per i Diritti umani in Iran

Ramin Bahrami con il «Solis string quartet» e Stefano Valanzuolo
Ramin Bahrami con il «Solis string quartet» e Stefano Valanzuolo
Venerdì 7 Aprile 2023, 15:43
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Sabato 22 aprile, alle 21:00, Ramin Bahrami ritorna al Trianon Viviani, proseguendo da artista il suo impegno civile a sostegno delle manifestazioni popolari di protesta contro il regime in Iran. Dopo la recente conversazione, nello scorso mese di febbraio, nella quale ha dialogato con Marisa Laurito, il grande pianista persiano si esibisce con il Solis string quartet e Stefano Valanzuolo in «Il Golfo magico. Ovvero Mozart e Napoli», uno spettacolo di beneficenza che vuole sensibilizzare alla tragedia della tortura e uccisione dei medici, infermieri e sanitari che prestano soccorso ai manifestanti feriti, torturati e detenuti.

«Il pestaggio e la detenzione di medici che cercano di curare feriti mettono a nudo l’inumanità e la criminalità della Repubblica islamica – denuncia Hadi Ghaemi, direttore esecutivo del Chri (Centro per i Diritti umani in Iran) –: nel paese sono stati arrestati, spesso senza alcun mandato, almeno 81 medici, operatori sanitari e studenti di medicina e due mediche sono morte in circostanze molto sospette».

Per questo nuovo appuntamento il direttore artistico del teatro della Canzone napoletana lancia un appello: «Venite al Trianon Viviani a vedere il concerto di Ramin Bahrami, grande pianista iraniano di fama internazionale, e allo stesso tempo, con il vostro sostegno, aiuterete, grazie al Chri, la rete di soccorso di medici iraniani che curano i giovani, feriti nelle manifestazioni, che non possono andare negli ospedali perché a rischio di arresto: vi aspettiamo numerosi, conoscendo la generosità dei napoletani».

In un intreccio di parole e musica, lo spettacolo racconta non solo i fatti che segnarono la vorticosa avventura napoletana di Mozart, ma anche l’immagine di una città in pieno fermento e del suo rapporto complicato, vitale, malinconico, stupito con il compositore, tracciando in maniera leggera e divertita un ritratto d’epoca e un elogio della musica il cui respiro è inevitabilmente europeo. La storia, scritta e narrata da Stefano Valanzuolo, si intreccia con le musiche di Mozart riproposte dal «Solis string quartet» e da Ramin Bahrami nelle trascrizioni e rielaborazioni di Antonio Di Francia e Vincenzo Di Donna.

A completare la parte musicale, nello spettacolo, ricorrono anche pagine di altri autori riferibili, per molti motivi accattivanti, alla storia e all’immagine culturale di Napoli: Domenico Cimarosa, Giuseppe Martucci, Sergej Prokof’ev, Camille Saint-Saëns, Domenico Scarlatti, Alessandro Scarlatti e Astor Piazzolla.

Il quartetto Solis è composto da Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio al violino, Gerardo Morrone alla viola e Antonio Di Francia al violoncello. Il Golfo magico è prodotto da Ssq produzioni e Calma management.

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I biglietti di posto unico, al prezzo di 20 euro, sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663.

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