«Totò che padre!» a «Il teatro cerca casa»

«Totò che padre!» a «Il teatro cerca casa»
Lunedì 25 Febbraio 2019, 11:47
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Sabato 2 marzo alle ore 20.30, continua il tour domestico del Teatro cerca Casa, con "Totò che padre!" scritto e diretto da Roberto Giordano, anche interprete dello spettacolo insieme a Federica Aiello. Il lavoro teatrale è un omaggio al grande attore comico napoletano Antonio De Curtis, che viene ricordato attraverso gli scritti, le canzoni, le poesie e le memorie della figlia Liliana. Lo spettacolo va in scena in uno degli appartamenti del circuito teatrale Il Teatro cerca Casa in zona Vomero (Napoli). Per partecipare all'evento, è necessaria la prenotazione chiamando ai numeri 3343347090 - 3470963808 - 081 5782460, oppure attraverso il sito www.ilteatrocercacasa.it. A chi prenota verrà svelato l’indirizzo del luogo che ospita lo spettacolo. In scena i due attori interpretano un marito e una moglie, che, tra piccoli battibecchi e scaramuccie di coppia, rappresenteranno uno spaccato dell'amatissimo comico: i primi debutti, le prime macchiette, il rapporto con le donne, la morbosa gelosia, le canzoni inedite. Il poliedrico artista Totò viene rappresentato da tutti i punti di vista possibili, nelle sue sfaccettature poetiche e umane. Ma soprattutto, emerge il racconto umano di una parte della sua vita, vista con gli occhi della figlia Liliana: «(…) gli unici, credo, che abbiano saputo guardare oltre il sipario che nascondeva la sua anima».
Antonio Ghirelli, uomo di cultura, napoletano, scriveva: «Totò non è solo un attore immenso, ma è anche la figura forse più conosciuta e, per certi versi, insostituibile dell’Italia contemporanea e, con ogni probabilità, vivrà finché sarà viva la tradizione culturale e sociale che l’ha generata». "Totò, che padre!" vuole essere un viaggio nella vita del Principe De Curtis attraverso alcuni aneddoti significativi, un contributo artistico alla memoria di uno degli interpreti più significativi della nostra cultura, indimenticabile artista della nostra storia. A proposito del suo lavoro, spiega il regista Roberto Giordano: «Lo spettacolo a lui dedicato, si propone di onorare, con una rivisitazione storica, sotto forma di spettacolo teatrale, la vita e la carriera di un’artista unico, che ha fatto ridere generazioni di italiani, prima in teatro, poi al cinema ed infine in televisione».
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