Montesanto, un panino «solidale» per aiutare i baby musicisti della Scalzabanda

Montesanto, un panino «solidale» per aiutare i baby musicisti della Scalzabanda
di Giuliana Covella
Venerdì 18 Ottobre 2019, 16:32 - Ultimo agg. 19 Ottobre, 11:33
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Un panino solidale per i minori di Montesanto: a realizzarlo è il griller Raffaele D’Ausilio (nella foto) che, dal 23 ottobre, inserirà nel menu il panino «Capitano Raf» con cui avvierà una lodevole gara di solidarietà per La Scalzabanda, l’orchestra di bambini del quartiere. La “new entry” della burgeria avrà infatti lo scopo di raccogliere fondi per l’acquisto di strumenti musicali da donare all’orchestra giovanile che ha come mission l’integrazione sociale attraverso la pratica musicale collettiva. Il panino «Capitano Raf», che si ispira al nome d’arte di Raffaele D’Ausilio, quarta generazione di una famiglia di macellai e patron dell’omonima macelleria e burgeria di via Tarsia, sarà disponibile dal 23 ottobre al 31 marzo. Per ogni panino venduto verranno raccolti 3 euro con cui, in primavera, si andranno ad acquistare gli strumenti musicali da donare all’orchestra.

L’idea è nata come segno di riconoscenza nei confronti del quartiere, che dal 2005 ha accolto D’Ausilio, presente a Montesanto inizialmente solo con la macelleria e da tre anni anche con l’adiacente burgeria che si avvale della collaborazione del griller Venerando Valastro. «Capitano Raf» è un bun contenente un burger di sashi beef, la pregiata carne di vacca finlandese rinomata per la sua elevata marezzatura e rappresenta il fiore all’occhiello del nuovo menu, che al suo interno annovera numerose altre chicche come le bombette pugliesi o diversi tagli di carne pregiate.    Eccellenze del gusto che si sposano a pieno con la realtà della Scalzabanda, la banda musicale dei bambini di Montesanto. Un progetto nato nel febbraio 2012 che coinvolge attualmente circa 75 giovani musicisti, a partire dai 5 anni, provenienti da contesti socioeconomici molto eterogenei e che apre le porte anche a ragazzi extracomunitari, con problematiche sociali di diverso tipo o diversamente abili. Il reclutamento degli allievi avviene attraverso la collaborazione di alcune scuole e mediante un lavoro d’informazione e coinvolgimento diretto degli abitanti del quartiere. 
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