Napoli, settanta tablet a ragazzi disabili: avvocati e associazioni in campo

Napoli, settanta tablet a ragazzi disabili: avvocati e associazioni in campo
di Leandro Del Gaudio
Giovedì 14 Maggio 2020, 20:59 - Ultimo agg. 15 Maggio, 10:00
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Portare almeno settanta tablet a persone disabili, per garantire loro continuità didattica rispetto al lavoro formativo vissuto prima dell’emergenza coronavirus. A farsi protagonista di questa iniziativa, è Luca Trapanese, presidente dell’associazione A ruota libera, che da dieci anni si sta occupando di disabilità, nel tentativo di accudire chi si trova in una condizione di handicap. Ora più che mai viene data forza a una iniziativa di sostegno di disabili che hanno perso i loro punti di riferimento storici.

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A ruota libera onlus, assieme all’associazione Giovani avvocati ex adverso e Sos computer ha dato forza a un progetto sulla piattaforma “go fund me”: settanta tablet per costruire una continuità didattica, riaccendere la luce della conoscenza, del gioco formativo e della costruzione della propria identità. In questi giorni - spiega l’avvocato Andrea Fabozzo - sono stati consegnati i primi dieci tablet, in una missione che punta a valorizzare sostegni e contributi della parte sana della società civile. 
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