«Si può fare», oltre 2000 giovani under 30 hanno partecipato al bando

«Si può fare», oltre 2000 giovani under 30 hanno partecipato al bando
Giovedì 22 Aprile 2021, 17:00
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Cantiere Giovani, organizzazione non-profit attiva da vent’anni tra Napoli e Caserta, ha lanciato all’inizio del 2021 il progetto “Si può fare”. L’iniziativa, finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, offre la possibilità a ragazze e ragazzi dai 16 ai 30 anni di realizzare idee, attività ed eventi per la valorizzazione di luoghi inutilizzati della propria città. Grazie a un contributo economico e al supporto di tutor, al coinvolgimento attivo di 14 associazioni partner in Italia, il progetto promuove la rigenerazione di spazi pubblici attraverso il volontariato e la cittadinanza attiva.

Oltre 2000 giovani under 30 hanno partecipato al bando di “Si può fare”, presentando circa 300 progetti. Tra questi ne sono stati scelti 67, che coinvolgono 460 ragazzi su gran parte del territorio nazionale. L’iniziativa viene realizzata, infatti, in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Trentino Alto Adige e Umbria.

In Campania sono state finanziate 5 iniziative: “Livre lab” ad Aversa, “Piante in Festa” a Ischia, “La città (in)visibile – Immaginazione, inclusione, rigenerazione” a Piedimonte Matese, “Roots and Rights. La musica come strumento di rivitalizzazione di spazi urbani” a Portici e “Step By Step” a Procida. Si tratta di cinque progetti supportati dall’associazione Comunica Sociale, che hanno in comune il coinvolgimento giovanile sia in fase di ideazione che di realizzazione delle attività.

Si va dalla maratona benefica tra le strade del comune di Procida, dove verrà realizzata una campagna di sensibilizzazione alle tematiche ambientali; al festival artistico, creativo e partecipativo volto alla valorizzare della Villa Comunale di Piedimonte Matese. Dal recupero del Parco Nenzi Bozzi di Ischia, mediante un processo partecipato con i residenti e l’installazione di arredi urbani; a laboratori di disegno grafico, workshop di serigrafia e mostre d’arte negli spazi della biblioteca di Palazzo Gaudioso ad Aversa.

A Portici, invece, si terranno workshop di autocostruzione di impianti musicali e laboratori per la gestione e l’organizzazione di eventi di musica, da realizzare presso il Centro Polifunzionale “M. Bottari”.

Con “Si può fare” nasce una Rete nazionale di rigenerazione urbana e protagonismo giovanile che coinvolge associazioni e realtà su gran parte del territorio nazionale, per dare vita a proposte culturali, artistiche e sociali con lo scopo di rianimare spazi della propria città. Il progetto è realizzato da Cantiere Giovani in partenariato con 14 organizzazioni di altrettante regioni italiane. Oltre alla campana Comunica Sociale partecipano al progetto anche il Circolo Cas’Aupa APS (Friuli Venezia Giulia), Goodwill (Calabria), Arcoiris Onlus (Sardegna), Opera Segno dell'Alta Marroggia (Umbria), Gruppo di volontariato Solidarietà Onlus (Basilicata), Comunità Sulla Strada di Emmaus (Puglia), Differenza Donna Onlus (Lazio), Piazza Viva APS (Trentino Alto Adige), Spazio Pieno (Abruzzo), La Goccia onlus (Marche), APS Comitato d'Amore per Casa Bossi (Piemonte), YouNet APS (Emilia Romagna), Cieli Aperti Onlus (Toscana). L’iniziativa, inoltre, si avvale del supporto di Rete Iter e della Fondazione Riusiamo L’Italia e intende valorizzare idee e proposte di giovani che contribuiscono alla trasformazione dei contesti urbani e rurali in un senso inclusivo e partecipativo. Sostenendo la cooperazione con il territorio e promuovendo un programma nazionale di valorizzazione delle idee delle nuove generazioni. 

Per ulteriori informazioni sul progetto “Si può fare” e sulle varie iniziative finanziate è attivo il sito web: www.sipuofare.net.

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