Capri a corrente alternata, gli albergatori esasperati per le ore al buio e senza internet

Due le interruzioni di energia elettrica nelle ultime ore

La centrale elettrica della Sippic a Capri
La centrale elettrica della Sippic a Capri
di Anna Maria Boniello
Mercoledì 23 Agosto 2023, 23:24 - Ultimo agg. 25 Agosto, 07:18
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Cinque ore e mezza al buio, senza internet e aria condizionata l’altra sera ad Anacapri. Poi continui stop della corrente, notte e giorno. Un’altra estate esasperante, tra le ire degli operatori e dei turisti. Scoppia la protesta. Amministrazione comunale, Federalberghi, Unione Nazionale Consumatori e l’associazione commercianti di Anacapri e Capri si scatenano tra comunicati e denunce dopo il blackout dalle 15 alle 20.30 di martedì
Ad alzare la voce è stato il presidente di Federalberghi Capri, Lorenzo Coppola, che in un comunicato ha puntato l’indice contro le «infrastrutture obsolete che hanno provocato un grave danno d’immagine nel clou della stagione turistica. Strutture che erogano energia – denuncia Coppola – che è urgente migliorare per fornire una adeguata qualità di servizi. Sarà ricordata come un’estate da incubo per Capri, non solo per i turisti».
Dal palazzo comunale arrivano pesanti reazioni. Il vicesindaco di Anacapri, Franco Cerrotta, indica soluzioni: «Non è pensabile non procedere – dice Cerrotta – al potenziamento del sistema di distribuzione elettrico che, da troppo tempo, costituisce addirittura un freno agli investimenti». 


Nel ringraziare «le maestranze dell’azienda che con spirito di abnegazione riescono a tamponare i continui guasti devo sottolineare – continua Cerrotta – che ormai è tempo di verificare se l’attuale concessionario della distribuzione di energia elettrica sia ancora in grado di mettersi al passo per garantire la crescente richiesta di energia elettrica. L’amministrazione ha sempre richiesto alla società di mettere in campo gli opportuni investimenti per l’ammodernamento delle linee di distribuzione elettrica». 
Va giù pesante la delegazione dell’Unione nazionale consumatori, che studia una denuncia alla Procura: «Siamo passati in poche ore dalla notte bianca ad Anacapri, organizzata dalla sede locale dell’Ascom, con negozi e locali aperti di sera, al pomeriggio scuro, con il blackout elettrico per più zone di Anacapri».

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«Segnaleremo all’Autorità - scrive l’Unione consumatori - il grave disagio subito dai cittadini e i danni economici e di immagine per le attività. Stiamo valutando inoltre di presentare un esposto alla Procura della Repubblica per interruzione reiterata di pubblico servizio. Occorre necessariamente che costi esosi del servizio vadano di pari passo con l’aumento della qualità e non all’inverso». 
«Ora basta fateci lavorare», è l’appello lanciato dalla presidente dell’Associazione dei commercianti di Anacapri, Gelsomina Maresca. «È assurdo che a distanza di pochi giorni – dice l’Ascom – si verifichino due blackout che paralizzano l’intero indotto commerciale e turistico.

Quello di martedì è l’ennesimo guasto alla rete di distribuzione elettrica che ci ha lasciato senza corrente danneggiando tutte le attività della zona». 


In particolare, le zone del centro storico dove si trovano le boutique e i negozi del tipico artigianato isolano ma anche hotel di lusso sono state le più danneggiate
E le tre associazioni, Ascom, Consumatori e Federalberghi, stanno valutando l’ipotesi di formulare un documento congiunto e inviarlo alle autorità competenti locali, regionali e nazionali, di proteste e proposte sull’argomento energia elettrica diventato all’ordine del giorno urgente e inderogabile da risolvere.

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