Mergellina si rifà il look, estate senza funicolare

Mergellina si rifà il look, estate senza funicolare
di ​Pierluigi Frattasi
Martedì 24 Aprile 2018, 22:26
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La Funicolare di Mergellina chiuderà per manutenzione quest’estate. Gli interventi di restyling saranno sostanziosi e richiederanno 2-3 mesi di tempo. L’impianto resterà chiuso quasi sicuramente a partire dalla metà di luglio e per tutto il mese di agosto. Manca ancora l’ok definitivo, ma l’Anm ha già avviato la programmazione ed è stata preparata tutta la documentazione. Al posto della funicolare sarà istituita una navetta bus sostitutiva, per ridurre al minimo i disagi per l’utenza. Si tratta di lavori urgenti indispensabili, in quanto la revisione speciale decennale scade a settembre, e l’impianto di Posillipo deve passare il tagliando. Da qui, la necessità di rimettere a nuovo funi e ingranaggi che cominciano a risentire ormai dell’usura del tempo. Tanto che sono sempre più frequenti gli stop per guasto. L’ultimo di 5 ore, avvenuto martedì, ha tenuto bloccata la funicolare per quasi tutta la mattinata. L’importo dei lavori è stato calcolato in circa 200mila euro. Tra le altre cose, saranno sostituite le ruote dei treni, sarà revisionato l’argano e si effettueranno tutti i controlli sulle apparecchiature meccaniche ed elettriche. Inoltre, è previsto un altro intervento nel 2019 che riguarderà le stazioni, con l’abbattimento delle barriere architettoniche. Costo dell’operazione: 1,4 milioni di euro, ma la gara è ancora in via di definizione.
Intanto, venerdì le quattro funicolari Centrale, Chiaia, Montesanto e Mergellina chiuderanno per 4 ore (dalle 9 alle 13) per lo sciopero proclamato da Faisa Cisal, Fit Cisl e Ugl Fna contro la riorganizzazione del personale. L’Anm tutelerà le fasce di garanzia per pendolari e studenti, con l’ultima corsa del mattino alle ore 9,20 e ripresa nel pomeriggio dalle 13,20 alle 22. «L’Anm ha intrapreso un provvedimento unilaterale – spiega Marco Caruso (Cisal) – che prevede una contrazione dell’inquadramento parametrale e dei profili professionali dei quadri e dei lavoratori delle manutenzioni degli impianti che non tiene conto del contratto nazionale di categoria e mette a rischio la continuità e l’efficienza dell’esercizio, senza produrre risparmi». «Ci scusiamo con i cittadini per i disagi – commenta Fulvio Fasano (Ugl) – ma è una battaglia giusta a difesa dei lavoratori, della sicurezza e della qualità del servizio». Slittano all’anno prossimo anche i lavori della Funicolare di Chiaia per la manutenzione ventennale. L’anno scorso, infatti, alla scadenza del nulla osta tecnico, il ministero dei Trasporti aveva concesso una proroga di un anno per dare il tempo all’Anm di preparare il progetto. La nuova scadenza è fissata a settembre, ma l’Anm non è riuscita a bandire la gara internazionale, considerando che la complessità delle procedure tecniche e amministrative richiede almeno 5-6 mesi. L’azienda, quindi, dovrà chiedere una seconda proroga a settembre 2019. I lavori di restyling, da 5,8 milioni di euro, allora, saranno fatti molto probabilmente a cavallo dell’estate dell’anno prossimo e richiederanno circa 5 mesi di tempo per essere completati. Dall’anno scorso la funicolare di Chiaia svolge servizio in orario 7-22. Non è stato possibile ripristinare il precedente orario di esercizio 6,30-00,30, a causa della mancata sostituzione del personale andato in pensione.
A favore di una nuova proroga per la Funicolare di Chiaia anche cittadini, residenti e commercianti, che hanno avviato una raccolta firme – promossa dal presidente del Centro Commerciale Vomero-Arenella, Enzo Perrotta, e dall’associazione “Noi ci siamo” – per chiedere al ministero di far slittare i lavori a giugno 2019, «affinché si creino le condizioni burocratiche e finanziarie per poter effettuare la manutenzione ventennale. Nel contempo – aggiungono - occorre reperire circa 3-400 mila euro, per effettuare gli interventi più urgenti per il prosieguo del servizio viste alcune disfunzioni e criticità nel funzionamento della funicolare, ciò aiuterebbe tra l’altro a ridurre i tempi dei futuri lavori». «Il Comune – spiega Enzo Perrotta – deve intervenire subito chiedendo la proroga per scongiurare che a settembre la funicolare di Chiaia chiuda, ma i lavori non partano, lasciando a piedi 13mila utenti al giorno, che non avrebbero alternative eccetto il bus 128. Se il Comune non dovesse avere fondi sufficienti, auspichiamo un dialogo con la Regione, affinché possa reperire le risorse necessarie. Al Vomero ci sono tanti B&B, chiudere la Funicolare di Chiaia significherebbe tagliare le gambe anche al turismo». 
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