Preistoria e storia insime senza confini. Tombe puniche e romane a Cagliari a pochi passi da palazzi, parcheggi e cortili. A volte per visitare scavi e reperti è stato necessario chiedere l'autorizzazione a privati e le chiavi agli amministratori di condominio. Ora si cerca di costruire un altro futuro: piazzette e percorsi che rendano fruibile la storia della città anche passando attraverso o accanto agli edifici. Ora, almeno per iniziare, c'è un finanziamento di 800mila euro del segretariato regionale del ministero della Cultura per valorizzare l'area di Tuvixeddu, la più grande necropoli punico romana del Mediterraneo. Il primo lotto dei lavori - è stato spiegato in una conferenza stampa davanti alla Tomba delle spighe e dei pesci - prevede lo scavo, il restauro e la manutenzione della necropoli per il ripristino, dove possibile, dell'originario paesaggio funerario. Si prevede anche la realizzazione di un percorso di visita tra la tomba d'epoca romana di Rubellio, probabilmente di un aristocratico romano, e la stessa tomba delle spighe dei pesci, la più vicina alla strada. Sarà anche realizzata una bussola d'ingresso di protezione, anche climatico, ha spiegato per la Soprintendenza Elena Romoli: qui sarà ospitato il sistema di comunicazione multimediale.
Nuove scoperte nella villa del Capo di Sorrento: «Meta turistica ambita fin dall’antichità»
Un pezzo di storia per decenni trascurato: era diventato un'officina e come vicini di casa aveva gli abitanti abusivi di altre tombe trasformate in alloggi di fortuna.