Green Pass, per capire come funziona Il Mattino è andato subito al sito del governo dedicato e ha verificato che non è possibile ancora ottenere il certificato perché all’utente deve prima pervenire un codice via sms o email da parte del Ministero della Salute utile ad avere la Certificazione verde COVID-19 o Green Pass. Un documento da tenere da ora in poi sempre con sé, come avveniva per le autocertificazioni durante i mesi appena trascorsi. Grazie al Green Pass si potrà circolare all’interno dell’Unione Europea senza andare incontro a particolari restrizioni, a partire dal 1° luglio 2021 e per successivi 12 mesi. Sarà permesso viaggiare liberamente nei paesi dell’UE purché sia verificata l’avvenuta vaccinazione o un recente risultato negativo ai test per la malattia di Covid-19 o la guarigione.
LA COMUNICAZIONE
Ogni cittadino, a cui è stata inoculata la prima dose di vaccino da più di 15 giorni o la seconda, riceverà un messaggio via email o sms ai contatti comunicati in occasione della vaccinazione, quando la Certificazione verde sarà disponibile. Quando verrà generato il Green Pass, la piattaforma nazionale invierà un messaggio con il codice AUTHCODE, associato alla certificazione, ai recapiti email o sms forniti il giorno della vaccinazione o il test antigenico/molecolare o quando è stato emesso il certificato di guarigione.
BISOGNA ASPETTARE
Le Certificazioni verdi COVID-19 sono associate a tutte le dosi di vaccino somministrate a partire dal 27 dicembre 2020 e saranno generate in automatico nella prima settimana di avvio della piattaforma nazionale. Ciò significa che la disponibilità della Certificazione non sarà immediata. I primi a ricevere la notifica saranno gli italiani vaccinati da più tempo, a seguire tutti gli altri. Ad ogni modo, a tutti i cittadini che ne hanno diritto, garantisce il governo, la notifica arriverà nei tempi necessari a permettere di avere il Green Pass entro la data del 28 giugno. Gli strumenti pensati dal governo consentono di ricevere il codice AUTHCODE anche per i propri familiari. Se, ad esempio, un genitore ha lasciato il proprio recapito telefonico o il proprio indirizzo mail per la vaccinazione dei figli, potrà in questo modo acquisire la Certificazione verde a nome loro. Come per gli altri casi, basta seguire le istruzioni contenute nel messaggio e riferirsi ai canali indicati.
LA PROVA SUL SITO
Uno dei modi per scaricare il Green Pass è visitare il sito dedicato https://www.dgc.gov.it/web/. Si può farlo i due modi: utilizzando l’identità digitale (SPID/CIE), o in alternativa, inserendo il numero e la data di scadenza della propria Tessera Sanitaria e il codice AUTHCODE ricevuto via email o sms. Nel caso si acceda al siro attraverso l’identità digitale, sarà necessario entrare nella sezione dedicata e inserire le proprie credenziali. Non servirà nessun altro tipo di informazione.
LA PROVA SULLE APP
Un altro canale digitale per ottenere il Green Pass è Immuni. L’app è stata aggiornata e dotata di una nuova funzione che permette di scaricare la Certificazione verde. Anche per Immuni serve il codice AUTHCODE ricevuto via email o SMS e il numero e la data di scadenza della propria Tessera Sanitaria. L’app IO, già a disposizione per accedere a diversi servizi digitali della pubblica amministrazione (come il Cashback), funzionerà in automatico. Il Mattino ha provato a scaricare l’app e a fare l’accesso ma al momento non è ancora disponibile e ci vorranno alcuni giorni. Dopo l’accesso, quando sarà possibile verrà emesso il codice QR che rappresenta il Green Pass. Anche accedendo al proprio Fascicolo sanitario regionale è possibile acquisire la Certificazione verde con le modalità previste dalle Regione di assistenza. Il Green Pass sarà scaricabile e stampabile in formato PDF.
IL CARTACEO DAL MEDICO
Il governo ha pensato anche a tutti gli italiani che hanno poca dimestichezza con la tecnologia e a chi non è provvisto di computer o cellulare. Sarà possibile infatti avere il Green Pass in formato cartaceo o digitale grazie all’aiuto dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, e dei farmacisti. Il medico e il farmacista, come previsto dal decreto, accedendo con le proprie credenziali al Sistema Tessera Sanitaria, saranno in grado di recuperare la Certificazione verde COVID-19 dell’assistito. In questo caso, sarà invece sufficiente recarsi dal proprio medico o in farmacia muniti di codice fiscale e dei dati della Tessera Sanitaria, che in quell’occasione dovrà essere mostrata. Il Green Passa verrà consegnato in formato cartaceo o, se si preferisce, in digitale. L’intermediario, vale a dire appunto il medico o farmacista, potrà o stampare la Certificazione con il codice QR oppure inviarlo via email a un indirizzo indicato dall’assistito. Regioni, Province autonome, medici di base, laboratori di analisi e farmacie trasmettono le informazioni relative a vaccinazioni, test e guarigioni al livello centrale - si legge nelle Faq del governo sulla certificazione verde - Una volta raccolte le informazioni, la piattaforma nazionale del ministero della Salute provvede a rilasciare Il Green Pass. Le tempistiche per la trasmissione dei dati, come di conseguenza la generazione della Certificazione verde, potranno variare in base al tipo di prestazione sanitaria.