Dalla carta al pdf: digitalizzati i fascicoli dei caduti della seconda guerra mondiale. Tra questi Salvo D'Acquisto

Dalla carta al pdf: digitalizzati i fascicoli dei caduti della seconda guerra mondiale. Tra questi Salvo D'Acquisto
Venerdì 27 Settembre 2019, 15:35 - Ultimo agg. 15:40
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La grafia incerta e tremolante di un padre o di una madre che chiedono notizie di un figlio che da troppi giorni non dà più sue notizie e che non vedono tornare dal fronte. Il tratto inconfondibile di una vecchia macchina da scrivere con i suoi punti calcati sui fogli di carta e le lettere sbiadite dal tempo. Le lettere mai giunte a casa, i certificati di morte, i documenti, le storie ma anche le gesta eroiche che hanno trasformato dei soldati in eroi come Salvo D'Acquisto e Teseo Tesei.
 
 

C’è tutto questo in quei 2 chilometri e 600 metri di fogli contenuti nei 318.740 fascicoli dell’Albo d’Oro, racchiusi in 127 pallet relativi ai soldati caduti durante la seconda guerra mondiale che sono stati passati allo scanner per immortalarne in eterno una traccia, una memoria. Presso il Centro di Dematerializzazione e Conservazione Unico di Gaeta si è svolta la cerimonia che ha sancito l’ultimazione di questo lavoro di digitalizzazione durato poco più di un anno. All’evento erano presenti il generale Alessandro Veltri, commissario generale per le onoranze ai caduti; l’ingegner Francesco Grillo, direttore dello stabilimento di Gaeta, il capitano di vascello Raffaele Cerretini, capo dell’ufficio Statistica e Albo d’Oro del Commissariato Generale. Tutti i fascicoli sono stati trasformati in altrettanti file pdf/A provvisti di firma digitale e marca temporale per un totale di 2,8 terabyte. Il 77% del totale riguarda caduti dell’Esercito, il 10% quelli della Marina Militare, il 4% quelli dell’Aeronautica Militare, un altro 4% quelli della Repubblica Sociale Italiana ed un restante 5% quelli relativi a partigiani. Sono 24.244 i fascicoli che riguardano altrettanti soldati campani. Di questi ultimi 9.027 sono morti, 1.488 sono dispersi in prigionia, 9.982 dispersi, 3.747 morti in prigionia. Ed è emozionante e commovente poter scorrere le pagine in pdf della relazione della Legione Territoriale dei Carabinieri Reali di Roma sulla morte del vicebrigadiere napoletano Salvo D’Acquisto dalle quali viene la conferma dell'eroicità del suo gesto. “Il comportamento del D'Acquisto davanti ai suoi carnefici fu tanto fermo e nobile da destare l'ammirazione dei suoi stessi carnefici – si legge nel documento che è stato digitalizzato – Alcuni di costoro, difatti, presenti alla fucilazione del sottufficiale, parlando la stessa sera con una giovane del luogo le dissero testualmente: ‘Il vostro brigadiere è morto da eroe. Impassibile anche di fronte alla morte. Sì è assunta intera la responsabilità del fatto per salvare la vita ai civili, i quali non facevano altro che piangere ed imprecare”. Una volta etichettati con bar – code i documenti sono stati inviati a Gaeta. Si è passati poi alla sanificazione, un processo che, attraverso lo shock termico, permette di eliminare i microorganismi potenzialmente patogeni per la salute dei lavoratori. Poi sono stati eliminati fermagli e punti metallici, sono stati tagliati i bordi e sono state rimosse le pieghe. La documentazione è stata poi acquisita su supporto ottico attraverso scanner professionali ed è stato creato un data base di immagini elettroniche. Le varie fasi della lavorazione hanno coinvolto più di settanta persone tra civili e militari. In media al Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti, che quest’anno compie 100 anni, ogni giorno arrivano 10 richieste di informazioni su caduti e dispersi da parte di famigliari, associazioni ed enti. La digitalizzazione consentirà di ridurre i tempi di risposta alle numerose istanze che arrivano quotidianamente. I fascicoli cartacei non verranno comunque distrutti per il loro elevato valore storico – morale. Ministero per i Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e Commissariato hanno deciso di custodire perennemente questo materiale presso una struttura della Difesa. Per il futuro è in progetto anche la digitalizzazione dei fascicoli relativi ai caduti della Grande Guerra che dovrebbe partire nel 2021.
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