Dj Fabo, il Governo si è costituito davanti alla Corte costituzionale nel procedimento sollevato dalla Corte di Assise di Milano nell'ambito del processo a carico di Marco Cappato per l'aiuto al suicidio a Fabiano Antoniani. Lo ha reso noto il vice presidente dell'Associazione Luca Coscioni Filomena Gallo.
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I giudici lo scorso febbraio, al termine del processo a Cappato, avevano deciso di trasmettere gli atti alla Consulta per valutare la legittimità costituzionale del reato di aiuto al suicidio contestato all'esponente dei Radicali. Il Governo, in Corte Costituzionale, difenderà quindi il divieto del codice penale risalente agli anni 30 che norma il reato di cui è imputato Cappato.
«Per quanto riguarda Marco Cappato, il suo collegio di difesa che coordino e l'Associazione Luca Coscioni, il nostro obiettivo non cambia - continua Filomena Gallo -: vogliamo far prevalere, contro la lettera del codice penale del 1930, i principi di libertà e autodeterminazione riconosciuti dalla Costituzione italiana e dalla Convezione europea dei diritti umani, nella convinzione che Fabiano Antoniani avesse diritto a ottenere in Italia il tipo di assistenza che - a proprio rischio e pericolo - ha dovuto andare a cercare all'estero con l'aiuto di Marco Cappato».
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