Come è morta Erika Ferini Strambi? Sono tanti i dubbi attorno alla scomparsa della 53enne, ritrovata senza vita il 16 luglio nelle campagne tra Pantigliate e Peschiera Borromeo, nel Milanese. Domani mattina (25 luglio) si avranno le prime risposte. È infatti fissata l'autopsia, che potrà chiarire le cause di morte e indirizzare le indagini.
Le indagini
I carabinieri stanno ancora cercando il telefonino e la borsa all'interno del campo in cui è stato trovato il corpo. Il fascicolo, assegnato al pm Francesco De Tommasi, mentre gli accertamenti sono condotti dal Nucleo investigativo dei carabinieri, è aperto per omicidio.
La macchina di Erika Strambi aveva le portiere chiuse e le chiavi all'interno e il corpo era in un'area difficile da raggiungere a causa della sue disabilità.
Un altro elemento che fa sospettare l'intervento di altre persone sono gli slip sfilati e lasciati accanto al corpo.
L'ipotesi dell'incontro
Erika Ferini Strambi, che lavorava nel settore risorse umane di Luxottica, potrebbe avere incontrato qualcuno che potrebbe averla indotta a imboccare una strada che nulla ha a che vedere con quella che porta alla sua abitazione.
La 53enne era scomparsa dopo una serata trascorsa in un bar karaoke di Segrate (Milano) ed era stata trovata a 200 metri dalla sua vettura, finita in un fossato. Accanto al cadavere vi erano le stampelle che la donna usava per camminare, dal momento che era affetta da gravi problemi dei deambulazione.