Fisco, 82 indagati tra dipendenti Finmeccanica: evasione da 135 milioni di euro. Ci sono anche gli ex Orsi e Pansa

Fisco, 82 indagati tra dipendenti Finmeccanica: evasione da 135 milioni di euro. Ci sono anche gli ex Orsi e Pansa
di Michela Allegri
Mercoledì 15 Marzo 2017, 11:29 - Ultimo agg. 16 Marzo, 09:32
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Appropriazione indebita aggravata e un'evasione fiscale da capogiro: più di 135 milioni di euro. Con queste ipotesi di reato, 82 persone rischiano di finire sotto processo. I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria e del Comando Provinciale, hanno notificato ai soggetti coinvolti l’avviso di conclusione indagini, atto che solitamente prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. Sotto accusa, dirigenti e dipendenti di Finmeccanica (oggi Leonardo, molti dei quali nel frattempo sono andati in pensione o sono fuoriusciti dalla società). Avrebbero commesso un'appropriazione indebita aggravata di risorse della società e avrebbero anche realizzato un’imponente evasione di imposta attraverso la fittizia localizzazione all’estero di un'azienda del gruppo al solo fine di evadere il fisco italiano. Indagati, tra gli altri, gli ex amministratori delegati Giuseppe Orsi e Alessandro Pansa, oltre a Salvatore Desiderio, Maria Dennewald, Gian Piero Cutillo. L’attuale top management di Leonardo, non coinvolto nella vicenda, ha assicurato massima collaborazione. Il pm titolare del fascicolo su Finmeccanica è Stefano Fava.

Le indagini hanno preso avvio da segnalazioni di operazioni sospette e sono state estese alla verifica della regolarità dei flussi finanziari dell’azienda attraverso il riscontro della documentazione contabile, extra-contabile e bancaria. Dagli accertamenti è emerso che molti dirigenti avrebbero indebitamente prelevato denaro dalle casse dell’azienda "distraendolo dalle finalità istituzionali" (prestiti al personale) e abusando della posizione ricoperta all’interno della società, che è stata danneggiata. L’ammontare complessivo delle somme di cui gli indagati si sarebbero indebitamente appropriati, dal 2008 al 2014, è pari ad oltre 3 milioni di euro.

Concomitanti ispezioni di natura tributaria hanno dimostrato, poi, la “esterovestizione” della società Finmeccanica Finance, controllata da Finmeccanica e con sede dichiarata in Lussemburgo, ma, di fatto, gestita e amministrata in Italia (la società è stata prima posta in liquidazione per scelta aziendale dall’attuale management e poi definitivamente cancellata dal registro delle imprese lussemburghese). Scopo della formale ubicazione all’estero era quello di sfruttare un regime fiscale più vantaggioso. Si precisa che Gli amministratori e i dirigenti pro tempore della società lussemburghese sono stati pertanto indagati per omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali, per aver occultato, dal 2010 al 2015, “ricchezza” imponibile per oltre 490 milioni di euro, evadendo imposte per più di 135 milioni di euro. 




 
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