Maltempo, turista francese muore in naufragio in Sardegna davanti alla moglie

Maltempo, turista francese muore in naufragio in Sardegna
Maltempo, turista francese muore in naufragio in Sardegna
Lunedì 22 Aprile 2019, 17:53 - Ultimo agg. 19:30
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Il maltempo che sta colpendo l'Italia ha fatto un morto in Sardegna. Questo pomeriggio davanti alle coste del sud dell'isola una barca a vela si è rovesciata a causa del forte vento di scirocco e un turista francese, sbalzato in acqua dalle onde, è morto annegato. Salva la donna che si trovava con lui. Il naufragio è avvenuto davanti alle coste di Porto Corallo, nel Comune di Villaputzu.

La barca a vela era partita da Santa Maria Navarrese e stava cercando riparo in porto. Proprio mentre la barca entrava in porto ha «scuffiato» scaraventando in acqua i due occupanti. Alla scena hanno assistito gli ormeggiatori dello scalo di Porto Corallo che si sono precipitati a soccorrerli. Su posto sono arrivati le motovedette della guardia costiera, i carabinieri, il 118 e i vigili del fuoco. In poco tempo i soccorritori hanno raggiunto la donna salvandola con lei anche il cane in viaggio con la coppia. 
La guardia costiera dopo avere passato palmo a palmo la costa del Sulcis ha recuperato il corpo incagliato tra gli scogli.

L'imbarcazione, uscita in mare nonostante l'allerta meteo lanciata dalla protezione civile, stava rientrando in porto quando è stata sorpresa dal fortunale. Dopo aver lanciato l'Sos, i soccorsi hanno raggiunto in tempo record la donna, mettendola in salvo. 


CAMPANIA
La Protezione civile della Campania ha prorogato l'allerta meteo attualmente in vigore per vento e mare fino alle ore 6 di domani, martedì 23 aprile, per le zone di Napoli, isole, area vesuviana, Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Picentini. Per Piana del Sele, Alto e Basso Cilento l'allerta scadrà alle ore 22 di stasera. La sala operativa della Protezione civile della Regione Campania raccomanda alle autorità competenti di «mantenere in vigore o porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi, anche in linea con i piani di protezione civile».


SICILIA
Il forte vento di scirocco, che ha raggiunto i 60 chilometri l'ora, e il mare molto mosso, che ha toccato forza sette, tiene bloccati nel porto di Milazzo aliscafi e traghetti dirette alle Eolie. A causa delle avverse condizioni meteo le isole minori dell'arcipelago sono prive di collegamenti marittimi da due giorni. Molti turisti quando i collegamenti erano ancora operativi hanno anticipato il loro rientro da Lipari. Le violente mareggiate hanno causato nuovi danni alle strutture portuali. Colpiti dai marosi i primi pontili galleggianti di Marina Lunga, alcuni dei quali sono stati danneggiati. Disagi nel porto rifugio di Pignataro dove alcuni natanti hanno rotto le cime. Danni ingenti sono stati registrati anche nelle campagne per il forte vento, soprattutto nei vigneti.

Circolazione ferroviaria sospesa in più punti sulla linea Messina-Palermo. In particolare nel Messinese, dalle 6.50 è interrotto il tratto fra Caronia e Santo Stefano di Camastra per la presenza di un albero sui binari. Sospesa la circolazione anche fra Barcellona e Patti, sia sulla linea 'lentà che su quella 'veloce', per guasti all'alimentazione elettrica dei treni causati dal forte vento e per la presenza di un telone sui fili fra le stazioni di Oliveri-Tindari e Novara-Montalbano-Furnari. Tecnici di Rete ferroviaria italiana, del gruppo Fs italiane, con un carrello, stanno effettuando una ricognizione della linea per la verifica dell'alimentazione elettrica.


ACQUA ALTA A VENEZIA
Le condizioni meteo a Venezia sono destinate a peggiorare nelle prossime ore: la centrale operativa della Protezione civile ha reso noto che le previsioni parlano di possibili precipitazioni nel corso della giornata di martedì. Il Centro maree fa sapere che cinquanta minuti dopo la mezzanotte di oggi si prevede un possibile picco di acqua alta di 105 centimetri. Uno scenario confermato dal Centro meteorologico dell'Arpav, che sottolinea come martedì ci sarà una «probabilità nel complesso alta (75-100%) di fenomeni in prevalenza diffusi e anche a carattere di rovescio o locale temporale, con delle pause soprattutto sulla pianura centro-meridionale e sulle Dolomiti».

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