Lodra, ragazza italiana di 18 anni
trovata morta in casa: è giallo

Lodra, ragazza italiana di 18 anni trovata morta in casa: è giallo
di Eloisa Moretti Clementi
Domenica 30 Aprile 2017, 10:16 - Ultimo agg. 12:22
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GENOVA È un mistero la morte di Benedetta Podestà, una diciottenne italiana trovata morta venerdì a Londra, all'interno dell'appartamento in cui viveva. La ragazza, di origine genovese, come tante coetanee faceva la cameriera in un pub della capitale britannica ma da alcuni giorni non si era più presentata al lavoro. Il proprietario del locale ha dichiarato alla polizia inglese che la giovane era stata assente per malattia. A lanciare l'allarme è stata la famiglia della ragazza, nata a Lavagna ma residente nel capoluogo ligure, e fino allo scorso anno iscritta a una scuola superiore paritaria, l'istituto Maria Ausiliatrice di Genova. La madre di Benedetta non aveva sue notizie dal 25 aprile ed era molto allarmata: dopo aver contattato alcune amiche della figlia, residenti a Londra, una di loro si è recata nell'appartamento della ragazza dove ha trovato il suo corpo senza vita. Avrebbe poi avvisato la polizia, che ha dunque tempestivamente informato la famiglia Podestà. La madre, insieme al compagno, si sono recati immediatamente in Inghilterra, mentre la notizia del decesso è stata diffusa solo ieri.

Secondo le prime informazioni disponibili, la ragazza non si era sentita bene e per questa ragione non era andata a lavorare, ma al suo capo non aveva specificato la natura del malessere. Per questo, gli inquirenti non escludono che, nonostante la giovanissima età, a cagionare la morte della ragazza possa essere stato un malore.

Sul suo decesso, il sostituto procuratore genovese Federico Manotti ha aperto un fascicolo, ma saranno le autorità inglesi a portare avanti le indagini, a cominciare da una probabile autopsia che dovrebbe aiutare a chiarire le cause della morte. Benedetta Podestà avrebbe compiuto 19 anni il prossimo 13 giugno. Era già stata a Londra nel 2012, trascorrendo nella capitale inglese un periodo di studio insieme ad alcune compagne di liceo, e poi vi era ritornata alcuni mesi fa: l'obiettivo, stavolta, non era tanto il perfezionamento della lingua bensì la ricerca di una nuova vita all'estero. Un desiderio comune a tanti ventenni, specialmente italiani, che popolano Londra.

Bionda e dai penetranti occhi verdi, Benedetta si trovava a Londra dall'estate scorsa. Sui social, postava foto di Piccadilly Circus e altri scorci famosi della sua nuova città, dove aveva un fidanzato e dove era intenzionata a rimanere a vivere. Alcune testimonianze raccontano che la giovane cameriera era contenta, felice del suo lavoro e del compagno, un italiano da tempo trapiantato in Gran Bretagna. Dopo qualche difficoltà negli studi, aveva lasciato l'Italia senza rimpianti, anche se tornava ogni tanto a trovare i suoi amici e i genitori, come era avvenuto appena un mese fa. La sua morte, per il momento, è un giallo che lascia aperti numerosi interrogativi e che rappresenta l'ennesimo decesso che colpisce giovani studenti o lavoratori italiani nella capitale britannica. Due liguri sono morti, apparentemente per malore, negli stessi giorni: il 25 aprile scorso, ovvero lo stesso giorno in cui la madre di Benedetta ha perso i suoi contatti, il ventinovenne Denis Scotti, della Spezia, è stato trovato privo di vita in una camera di albergo di Londra, dove lavorava come maître d'hotel. Si tratta invece probabilmente di un suicidio il decesso di una ventiquattrenne veneta, avvenuto due settimane fa nella capitale britannica, anche se tutte le ipotesi restano aperte. Stessa sorte è toccata nel luglio scorso a Luca Ricca, giovane bresciano di 23 anni, il quale si era trasferito in Inghilterra da pochi mesi e lavorava in un negozio di parrucchiere a Leeds, con il sogno nel cassetto di diventare un musicista professionista.