Il marito muore di crepacuore durante il funerale della moglie: Clara Santin e Carlo Barban avevano trascorso una vita insieme

MIRANO - Alla notizia della moglie morta, anziano muore poco dopo di crepacuore. Questa la vicenda di due coniugi di Mirano (Venezia), Clara Santin e Carlo Barban, deceduti a poche ore di distanza l’una dall’altro. Dopo la notizia della moglie morta Carlo ha avuto quello che in gergo si definisce come un “crepacuore”, sindrome del cuore infranto, provocato solitamente da un forte stress emotivo. I sintomi sono gli stessi dell’infarto miocardico: dolore al petto con irradiazione al braccio sinistro e mancanza di fiato improvvisa.

Entrambi ottantaduenni, nati, cresciuti e vissuti a Mirano nella zona vicino all’ospedale, erano insieme da tanti anni, sposati avevano avuto quattro figli, sei nipoti.

IL MATRIMONIO

Il matrimonio, i figli Laura, Attilio, Giovanni e Francesco e poi i nipoti Vanessa, Ivonne, Sebastiano, Gabriele, Isabella e Davide.

Una vita tranquilla vissuta sempre insieme, passata tra le normali dinamiche di una famiglia come tante altre. Clara era stata segretaria della scuola media Leonardo da Vinci e Carlo lavorava nel settore vendite di un’azienda di tessuti. Da qualche anno Clara si era ammalata presentando severi problemi respiratori.

«Negli ultimi due mesi si era aggravata» racconta Attilio uno dei figli.

«L’avevano ricoverata in terapia intensiva e poi spostata a Dolo nell’ultima settimana, dove le avevano eseguito anche una tracheotomia. Ma avevamo capito che non ne sarebbe uscita».

Il marito si accascia e muore in bagno per un malore, la moglie per soccorrerlo cade dalle scale e muore anche lei

IL FUNERALE

I funerali di Clara Santin si sono tenuti ieri a Mirano nel Duomo di S. Michele Arcangelo. «Alla notizia della morte di mia madre mio padre si è sentito male» spiega Francesco altro figlio della coppia.

«Mio padre, da anni, aveva anch’esso diversi problemi di salute. Già alla notizia dell’ultimo ricovero di mia madre si era turbato. E alla notizia della sua morte ha avuto un arresto cardiaco dal quale non si è più ripreso. Ricoverato all’ospedale di Mirano, fin da subito abbiamo capito che la situazione era molto seria. Un colpo troppo duro, è morto di crepacuore. Proprio questa mattina, mentre aveva luogo il funerale di mia madre, ci hanno comunicato che anche mio papà era mancato. Siamo così rimasti orfani nel giro di un giorno. Entrambi hanno scelto di essere cremati, quindi dopo i funerali di mio papà verranno messi in un urna insieme e deposti nel cimitero di Mirano». I funerali di Carlo Barban si terranno a Mirano il prossimo martedì.