Omicidio Luca Sacchi, sul telefono di Anastasiya i messaggi tra la «Dea Anais» e i suoi schiavi: «Sono una padrona pretenziosa»

Omicidio Luca Sacchi, sul telefono di Anastasiya i messaggi tra la «Dea Anais» e i suoi schiavi: «Sono una padrona pretenziosa»
Sabato 13 Giugno 2020, 09:31 - Ultimo agg. 10:24
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Nuovi dettagli emersi sull'omicidio di Luca Sacchi, il ragazzo di 24 anni ucciso lo scorso ottobre con un colpo di pistola alla testa a Roma. A tornare a parlare del giallo è stata la trasmissione di Rete 4 Quarto Grado - Le Storie, che ha mostrato degli screenshot salvati sul telefono di Anastasiya Kylemnyk, fidanzata della vittima e coinvolta nell'inchiesta sull'omicidio.
 
 

Le immagini riportano conversazioni tra dei money-slave, uomini disposti a pagare per essere sottomessi da una padrona che si fa chiamare Dea Anais. La trasmissione mostra anche delle fotografie di una ragazza mascherata e vestita di pelle e calze a rete, mora e provocante, e si chiede se dietro quelle immagini possa esserci la stessa Anastasiya o se la ragazza avesse salvato quei messaggi proprio perché affascinata da quel mondo e dal denaro che vi circolava. 
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