Rosa Corallo e Veronica Malini: morte le amiche annegate per salvare il cagnolino sul ghiacciaio Video

Veronica Malini aveva tre figli ed era insegnante di inglese

Rosa Corallo e Veronica Malini: recuperati i corpi delle amiche annegate per salvare il cagnolino sul ghiacciaio
Rosa Corallo e Veronica Malini: recuperati i corpi delle amiche annegate per salvare il cagnolino sul ghiacciaio
Giovedì 24 Agosto 2023, 10:11 - Ultimo agg. 13:42
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Rosa Corallo e Veronica Malini: recuperati i corpi delle amiche annegate per salvare il cagnolino Breton della seconda sul ghiacciaio Fellaria in Alta Valmalenco (Sondrio). Veronica Malini aveva tre figli ed era insegnante di inglese. Sono morte nelle acque di torrente che scendono impetuosamente e con fragore perché in questi giorni il ghiaccio si scioglie a vista d'occhio: in certi vicino alle rive bisogna urlare per farsi sentire e in quel frastuono si sono perse le urla di aiuto delle due donne che pure erano esperte escursioniste.  

Chi erano

Veronica Malini aveva 54 anni, tre figli, di Cernusco Lombardone.

Rosa Corallo, 60 anni, Rosy per gli amici, abitava a Pescate: era vedova del marito e poi aveva perso anche il nuovo compagno.

I cadaveri delle cinquantenni di Lecco di Pescate e Cernusco Lombardone sono stati trovati alle prime luci dell'alba da subacquei dei Vigili del fuoco e militari del Sagf della Guardia di finanza che da ieri a mezzogiorno erano impegnati nelle ricerche sulle montagne denel territorio del comune di Lanzada. Le salme erano in zone differenti del corso del torrente alimentato dalle acque del ghiacciaio.  Utilizzato anche il drone del Cnsas. I soccorritori sono stati portati in quota a 2500 metri dagli elicotteri di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza decollati dalle basi di Bergamo e di Caiolo.

Le due donne sono scomparse nelle acque di un torrente che scorre alla base di una delle "lingue" del ghiacciaio Fellaria. Sono entrate in in acqua all'altezza di un ponticello per cercare di recuperare il loro cane che era stato trascinato dalla corrente: altri escursionisti le hanno viste annaspare e gridare aiuto per poi scomparire sotto il pelo dell'acqua che scende con impressionante fragore e potenza.

Il ghiacciaio Fellaria, o Vedretta di Fellaria, anch'esso pesantemente colpito dal cambiamento climatico si trova sopra i 3.500 metri nell'Altopiano di Fellaria, da dove si ammirano le cime del Gruppo del Bernina. Dall’altopiano scendono tre lingue di ghiaccio in diverse direzioni: il ghiacciaio Palù (o Vedretta di Palù), e il ghiacciaio Fellaria, diviso in due lingue differenti separate dallo scoglio roccioso del Sasso Rosso, che scende verso Sud (Fellaria orientale) e verso Sud-Ovest (Fellaria occidentale). E' una meta molto amata dagli escursionisti che hanno a disposizione percorsi di ogni difficoltà. 

Il trasporto delle salme in elicottero

Un elicottero della Guardia di Finanza, decollato dalla base aerea di Venegono (Varese), ha portato i cadaveri all'aviosuperficie di Caiolo (Sondrio), da dove il carro funebre li ha prelevati per portarli all'obitorio dell'ospedale civile di Sondrio, per porli a disposizione della Procura di Sondrio diretta da Piero Basilone.

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