La Digos della Questura di Torino sta eseguendo una decina di misure cautelari, tra arresti e obblighi di firma, nei confronti di esponenti del centro sociale Askatasuna. In carcere è finito Giorgio Rossetto, tra i volti storici del panorama dell'Autonomia. Perquisiti i presidi No Tav dei Mulini e di San Didero. Tra le accuse ci sono i disordini scoppianti in Valle di Susa nei mesi scorsi.
L'indagine, coordinata dalla Procura di Torino, riguarda reati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e violenza privata aggravata, commessi sia nel capoluogo piemontese che nell'ambito della mobilitazione contro la Tav in Val di Susa.
Questa mattina all'alba, durante il blitz della Digos della Questura di Torino guidata dal dirigente Carlo Ambra, oltre ai presidi No Tav in Val di Susa sono stati perquisisti due centri sociali di Torino. Si tratta dell'Askatasuna, punto di riferimento dell'Autonomia in Italia, e del centro sociale Neruda.