«Io gridavo e lui rideva. Godeva nel vedermi piangere». Ylenia Demeo 20 anni, modella barese, insieme all'amica 22enne milanese Martina Facchini, a "Non è l'Arena" di Massimo Gilleti su La7 e al magazine online “Mow”, ha raccontato cosa è successo nella casa di Alberto Genovese, l'imprenditore milanese arrestato lo scorso novembre per violenza sessuale.
A volto scoperto le due ragazze hanno ricostruito quei terribi momenti vissuti nel lussoso attico nel pieno centro di Milano. Queste le parole di Ylenia: «Alberto Genovese – spiega la ragazza– un mostro lo diventava.
«Ho solo dei flash, ma sono dei flash più lunghi – prosegue – ricordo il dolore che provavo e adesso che ne riparlo è come se lo risentissi». Da lui, dicono le due ragazze, non hanno mai preso soldi. «Davo retta a lui che mi diceva che la donna non deve andare all’università e non deve lavorare», spiega Ylenia. Poi parla Martina: «Anche con me faceva certi discorsi, che la donna è stupida e anche se è intelligente non si deve applicare e non deve lavorare. Mi faceva: «Tu a 24 anni ti trovi uno che ti mantiene, a 27 fai una famiglia, così hai il futuro garantito, perché una donna a 27 anni è da buttare».