Bruciare un quadro di Banksy in diretta streaming per poi rivenderlo online. Un colpo che ha fruttato a una società di blockchain 382mila dollari a fronte dei 95mila spesi per acquistarlo. Il dipinto è Morons (White) ed è stato distrutto sulla scia di quello che l'artista fece fare il 5 ottobre 2018 con il quadro «Bambina con palloncino», appena battuto all’asta per circa 1,2 milioni di euro, per opporsi alla mercificazione dell'arte.
L'Injective Protocol, società americana di blockchain, ha dato alle fiamme in diretta streaming su YouTube il dipinto originale del misterioso writer «Morons (White)», del 2007.
Sebbene sia stato venduto un quadro andato distrutto quello che è stato acquistato è il bene digitale generato prima. Dopo averla convertita in un NFT (Non-fungible token), il gruppo ha deciso di distruggerla e documentare il tutto in un video: «Vediamo questo evento come un’espressione d’arte in sé e per sé», ha detto il dirigente dell’azienda Mirza Uddin con tanto di maglia dedicata alla Balloon Girl di Banksy prima di incendiare il quadro. Un’opera digitale diventa un NFT grazie alla blockchain, una sorta di firma digitale che nessuno può falsificare. Si tratta di una sofisticata tecnologia che sta alla base delle criptovalute.