Breivik si lamenta: «Il carcere è una tortura». Vuole una Playstation nuova e più soldi

Breivik al processo
Breivik al processo
Venerdì 14 Febbraio 2014, 16:54 - Ultimo agg. 16:55
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OSLO - Sarebbero "una tortura" le condizioni di detenzione di Anders Behring Breivik, autore del massacro di Utoya, in cui morirono 77 persone. Il 35enne norvegese ha minacciato di iniziare lo sciopero della fame. Tra le 12 richieste alle autorità carcerarie, la sostituzione della Playstation 2 con il modello più aggiornato, poter scegliere i giochi da utilizzare ed un adeguamento del salario che riceve in carcere. In una lettera dattiloscritta datata 29 gennaio e inviata anche a molti media, Breivik elenca dei miglioramenti che adeguerebbero la sua detenzione alla normativa europea nel campo di diritti fondamentali, come la possibilità di passeggiare e di comunicare. Si lamenta tra l'altro di avere a disposizione videogiochi per bambini di tre anni. In isolamento dal 2011 per motivi di sicurezza, ritiene di essersi comportato «in modo esemplare» e chiede il raddoppio della paghetta settimanale di 36 euro che riceve come tutti gli altri detenuti.