La cosplayer eletta al Parlamento di Taiwan

La cosplayer eletta al Parlamento di Taiwan
di Erminia Voccia
Martedì 21 Gennaio 2020, 15:42 - Ultimo agg. 19:13
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«La politica dovrebbe dare speranza. Abbiamo bisogno di più sogni e storie che tocchino le persone». Sono le parole che l'attivista 27enne Lai Pin-yu ha urlato alla folla durante uno dei suoi coloratissimi comizi elettorali. Lai è stata eletta al Parlamento di Taiwan lo scorso 11 gennaio con il partito della presidente Tsai Ing-wen, il Democratic Progressive Party (DPP), uscito vincente dalle ultime elezioni presidenziali. Ma la giovane deputata ha fatto parlare di sé anche per il suo hobby, quello di vestirsi da personaggi degli anime giapponesi. «Voglio dimostrare che le donne taiwanesi con tanti sogni, le giovani donne che non sono figure politiche tradizionali possono diventare legislatori e, allo stesso modo, entrare in Parlamento», aveva detto la cosplayer prima di essere eletta in un contestatissimo confronto elettorale nel 12esimo Distretto della capitale Taipei.



Ad alcuni comizi Lai si è presentata vestita da Asuka Soryu Langley, il personaggio di Neon Genesis Evangelion. Per annuciare ai suoi sostenitori la vittoria elettorale, invece, ha deciso di postare una foto su Facebook in cui è vestita da Sailor Mars, o Rei Hino, una delle guerriere del celebre manga Sailor Moon. Il post ha ottenuto più di 30 mila like, 2.800 commenti e 2.200 condivisioni in sole 12 ore. Lai vanta una laurea di primo livello in legge alla National Taipei University, conseguita nel 2013. Ma un altro aspetto curioso del suo impegno in politica è che avrà un seggio al Legislative Yuan, il Parlamento di Taipei, lo stesso che insieme ad altri attivisti occupò nel 2014 durante i giorni caldi della rivolta dei girasoli. Sei anni fa gli attivisti del Movimento del Girasole irruppero nell'aula parlamentare per bloccare parte degli accordi che avrebbero permesso una maggiore integrazione economica tra l'isola e la Cina continentale. Per il suo attivismo Lai è stata anche arrestata, quando con altri giovani taiwanesi si incatenò causando un blocco del traffico nella capitale taiwanese. Allora, la 27enne faceva parte del Black Island Youth, uno dei gruppì che occupò il Legislative Yuan.



Oggi la sua presenza in Parlamento per il Partito Democratico e Progressista è una conferma del sostegno che i giovani taiwanesi riconoscono alla leader di Taiwan Tsai, diventata nel tempo un simbolo della resistenza dell'isola all'ingerenza di Pechino. La Cina punta a riannettere la piccola isola ribelle al resto del territorio cinese con ogni mezzo possibile e le ultime elezioni sono state un momento decisivo per il futuro dell'ex Formosa e dei suoi rapporti con la Cina. Il Partito Comunista Cinese, tuttavia, non ha mai governato Taiwan, l'isola dove nel 1949 si rifuguarono le truppe sconfitte del nazionalista Chiang Kai-shek. Questo sostegno, ritrovato, da parte dei più giovani e il suo no fermo ai piani di Pechino ha permesso alla Presidente Tsai di guadagnare un secondo mandato, nonostante la cocente sconfitta subita alle elezioni locali del novembre 2018, che parevano averla messa fuori gioco. 

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