A Cuba nuova stretta contro il terrorismo telematico. Il governo cubano ha approvato nuove norme sulle telecomunicazioni, fra cui alcune che determinano un «modello d'azione nazionale» in risposta a possibili episodi di «cyberterrorismo». Al riguardo la Gazzetta ufficiale di Cuba ha pubblicato il decreto legge che, nel suo primo articolo, dispone «nuove norme in materia di telecomunicazioni, tecnologie dell'informazione e della comunicazione, l'uso dello spettro elettromagnetico per la trasmissione dei dati e la sicurezza informatica». La nuova normativa, approvata dal Consiglio di Stato in aprile e in vigore da ieri, regola la politica del settore e ordina e garantisce «l'uso dello spettro radioelettrico, la progettazione, l'installazione, l'esercizio, lo sfruttamento, la manutenzione e la commercializzazione delle reti e l'adeguata fornitura alle persone fisiche e giuridiche di tali servizi, compresa la loro sicurezza».
#Cuba A dictatorship at war with the people.
— Michael Lima Cuadra (@ngotranslations) August 17, 2021
In retaliation for the democracy protests of July 11, the #Cuban dictatorship updated its repressive legal standards and based on Resolution 105, it has redefined the peaceful exercise of #humanrights as “cyberterrorism” #Canada pic.twitter.com/2lGCx6u1uU
La stampa cubana ha sottolineato che le nuove regole statali «affrontano» ampiamente ciò che le autorità hanno più volte denunciato come «attacchi sovversivi attraverso l'uso di Internet contro Cuba e il suo sistema di governo».